Assegno ordinario invalidità

Il diritto alla pensione anticipata per le donne si matura con 41 anni e 10 mesi di contributi.Ma se percepisce l'assegno ordinario d'invalidità non può trasformarlo in pensione anticipata,anche se perfeziona il requisito contributivo.
Se si dimette percepisce l'assegno di invalidità il cui calcolo deriva dai contributi versati al momento della decorrenza.Ha durata triennale,anche se l'INPS ha facoltà di sottoporla a visita in anticipo,se la Commissione Medica lo ritiene.Se dopo la revisione le tolgono il diritto a percepire l'assegno di invalidità, avrà diritto a percepire la pensione anticipata, prima precluso perché non era possibile la trasformazione da una prestazione ad un'altra.
Non comprendo per quale motivo scrive che la pensione anticipata si matura con 42 anni e 10 mesi, visto che ha scritto:"sottoposta(...)".

Buongiorno ho un assegno ordinario di invalidità e sono attualmente in servizio presso la mia azienda. So che questo assegno mi permette di andare solo in pensione di vecchia a 67 anni. Attualmente non ho raggiunto i 42 anni e 10 mesi di contribuzione. Volevo sapere se io mi dimettessi ora potrei percepire per intero l’assegno ordinario per la quota mia contributiva raggiunta ora? Quanto è fondata la possibilità che io possa essere sottoposta a visita di revisione da parte dell’inps e su che criterio nel senso che devono verificare il mio grado di inabilità? Ma nel caso che, dopo la visita di revisione, mi venga tolto l’assegno ordinario di invalidità quindi restassi senza redditi, posso chiedere la pensione anticipata per i 42 anni e 10 mesi. Grazie