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convenienza di pensionamento il 31 dicembre 2020 (63 anni) o il 31 dicembre 2021 (64 anni)

28/01/2021 17:58#72298 da robyberto

Rho Massimo ha scritto: Ho parte della pensione calcolata con il metodo contributivo dal 1 gennaio 1996.
Posso accedere al trattamento di fine rapporto con la pensione anticipata (43 anni e 2 mesi di contributi) alla fine di dicembre di quest’anno 2021 con 43 ani di età, oppure aspettare un mese, il 31 gennaio 2022 ed andare in pensione a 64 anni (compio gli anni il 23 gennaio); in tal modo il coefficiente di trasformazione del montante contributivo aumenterebbe da 4,910% a 5,060%) e parrebbe conveniente.
Il dilemma nasce dall’ultimo coefficiente di capitalizzazione applicabile nel mio caso che presenterà l’ISTAT. Nel calcolo di tale coefficiente (PILt-1/PILt-6)1/5 (ammesso che non venga posto = 1 come succedette nell’anno 2015) terrà conto per quest’anno 2021 del crollo del PIL 2020 o ne terrà conto a partire dal prossimo anno 2022?
Secondo il suo parere è più conveniente il mio pensionamento il 31 dicembre di quest’anno (63 anni) o aspettare 1 mese (64 anni) ed andare il 31 gennaio 2022?
Grazie della risposta
Cordialità
Massimo Rho c.f. RHOMSM58A23F205M
TEL.: 347.3046007


Penso che il tuo ragionamento parta da un concetto sbagliato e cioè che il coefficiente di trasformazione cambi a "passi" di un anno, invece l'INPS quando esegue i conteggi lo riproporziona con passi intermedi mensili. Di conseguenza io al tuo posto andrei con la prima data utile... Prima è, meglio è, anche se di un solo mese!!! ;)

Aveva ragione Border

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28/01/2021 16:50#72295 da Aspes
Premetto che in tutti i casi della pensione anticipata ci sia sempre una riduzione proporzionale al raggiungimento del requisito; nel suo caso le date presunte di pensionamento non sono distanti e se dovessi scegliere preferirei il 31 Genn. 2022 In quanto al coefficiente di capitalizzazione nessuno lo può sapere adesso ISTAT ritengo che rimarrà invariato, a ogni modo hai davanti a te ancora molti mesi per capire un possibile orientamento.Saluti

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28/01/2021 12:46#72293 da Rho Massimo
Ho parte della pensione calcolata con il metodo contributivo dal 1 gennaio 1996.
Posso accedere al trattamento di fine rapporto con la pensione anticipata (43 anni e 2 mesi di contributi) alla fine di dicembre di quest’anno 2021 con 43 ani di età, oppure aspettare un mese, il 31 gennaio 2022 ed andare in pensione a 64 anni (compio gli anni il 23 gennaio); in tal modo il coefficiente di trasformazione del montante contributivo aumenterebbe da 4,910% a 5,060%) e parrebbe conveniente.
Il dilemma nasce dall’ultimo coefficiente di capitalizzazione applicabile nel mio caso che presenterà l’ISTAT. Nel calcolo di tale coefficiente (PILt-1/PILt-6)1/5 (ammesso che non venga posto = 1 come succedette nell’anno 2015) terrà conto per quest’anno 2021 del crollo del PIL 2020 o ne terrà conto a partire dal prossimo anno 2022?
Secondo il suo parere è più conveniente il mio pensionamento il 31 dicembre di quest’anno (63 anni) o aspettare 1 mese (64 anni) ed andare il 31 gennaio 2022?
Grazie della risposta
Cordialità
Massimo Rho c.f. RHOMSM58A23F205M
TEL.: 347.3046007

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