QUOTA 100 - REQUISITI E DECORRENZA DELLA PENSIONE 2021

martini.posta ha scritto: Buongiorno.
Sono un dipendente di una impresa privata. Ad aprile 2021 compirò 63 anni. E' mia intenzione continuare a lavorare fino a fine novembre 2021 quando avrò maturato i 38 anni di contributi (1976 settimane) per accedere a quota 100. Per la precisione a fine novembre dovrei avere 1999 settimane di contribuzione utile perché sto riscattando una parte del periodo di studi universitari (ante 1996). La mia domanda è questa: se compio gli anni ad aprile 2021 e lavoro fino a fine novembre 2021, nel caso in cui raggiungessi (con versamenti dell'onere di riscatto di cui sopra) il requisito delle minimo 1976 settimane richieste prima del 30.11.2021, la pensione in quota 100 mi sarebbe comunque pagata da Inps con decorrenza dal 01.03.2022 (finestra 3 mesi) oppure dal 01.12.2021? In sostanza non capisco se l'interruzione del mio attuale rapporto di lavoro subordinato prevista per il 30.11.2021 rappresenta un requisito richiesto dalle vigenti norme per accedere a Quota 100 oppure semplicemente un requisito per poter presentare la domanda ad Inps. Grazie

La finestra di 3 mesi decorre dal raggiungimento dei requisiti; redditi di lavoro e redditi da quota 100 sono incumulabili, per cui il mese dopo che avrai raggiunto i requisiti puoi fare domanda di pensione. Se raggiungi i requisiti di 1976 settimane contributive entro il 31 agosto 2021 potrai percepire pensione quota 100 dal 1 dic. 2021 (essendoti dimesso il 30 novembre )

Per presentare la domanda come lavoratore privato basta il raggiungimento dei requisiti, per accedere alla Quota 100 (e quindi in funzione della decorrenza della pensione che indicherai, che per te potrebbe essere benissimo 1-12-2021 da quanto capisco) è necessario aver terminato l'attività lavorativa e presentate le dimissioni sul portale del Ministero del Lavoro con il giusto preavviso.
Se tu hai già fissato la data di termine attività lavorativa al 30/11 puoi presentare la domanda al 1-9-2021, lavorare fino alla data che hai prefissato e a dicembre percepirai subito la pensione, senza aspettare marzo 2022.

Buongiorno.
Sono un dipendente di una impresa privata. Ad aprile 2021 compirò 63 anni. E' mia intenzione continuare a lavorare fino a fine novembre 2021 quando avrò maturato i 38 anni di contributi (1976 settimane) per accedere a quota 100. Per la precisione a fine novembre dovrei avere 1999 settimane di contribuzione utile perché sto riscattando una parte del periodo di studi universitari (ante 1996). La mia domanda è questa: se compio gli anni ad aprile 2021 e lavoro fino a fine novembre 2021, nel caso in cui raggiungessi (con versamenti dell'onere di riscatto di cui sopra) il requisito delle minimo 1976 settimane richieste prima del 30.11.2021, la pensione in quota 100 mi sarebbe comunque pagata da Inps con decorrenza dal 01.03.2022 (finestra 3 mesi) oppure dal 01.12.2021? In sostanza non capisco se l'interruzione del mio attuale rapporto di lavoro subordinato prevista per il 30.11.2021 rappresenta un requisito richiesto dalle vigenti norme per accedere a Quota 100 oppure semplicemente un requisito per poter presentare la domanda ad Inps. Grazie