Quota 100 e riscatto periodi di lavoro

credo sia opportuno aprire un nuovo specifico topic

adrobe ha scritto:

robyberto ha scritto: Il riscatto è ammesso solo per periodi non coperti da altra contribuzione, in qualsiasi gestione obbligatoria versata. Tra l'altro questa possibilità è ammessa esclusivamente per chi non ha contribuzione precedente al 1996 ma questo, per ovvi motivi, non può essere il tuo caso. Ci sono alcuni casi molto particolari (oltre alla laurea) che consentono la copertura retroattiva di "buchi contributivi" quindi, se pensi che il tuo caso possa rientrare in questa tipologia, facci sapere a quale legge ti riferisci.

Questo è il link alle istruzioni INPS per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione:
www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=52463&lang=IT

Scusa robyberto, mi inserisco per chiedere lumi per una mia amica che ha iniziato ha lavorare dopo il 1996. Ha un primo periodo di lavoro part-time dal 2001 al 2003 con basso reddito, poi un buco di 5 anni senza lavoro e senza essere iscritta nelle liste di disoccupazione, poi un lavoro a tempo pieno ben remunerato. Volevo sapere se poteva usufruire di quella tipologia di riscatto per guadagnare un paio di anni di contributi (dal 2003 al 2005) e se il computo economico si fa sulla base della precedente bassa retribuzione o sulla successiva. Grazie

Si, mi sembra che la norma in questione sia applicabile al caso della tua amica. Per quanto riguarda il computo economico potresti chiedere a Cochise ma il richiamato "comma 5 dell'articolo 2 del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 184", se non modificato da qualcosa a me ignoto, stabilisce come retribuzione di riferimento quella dei 12 mesi più recenti...
Buona giornata

robyberto ha scritto: Il riscatto è ammesso solo per periodi non coperti da altra contribuzione, in qualsiasi gestione obbligatoria versata. Tra l'altro questa possibilità è ammessa esclusivamente per chi non ha contribuzione precedente al 1996 ma questo, per ovvi motivi, non può essere il tuo caso. Ci sono alcuni casi molto particolari (oltre alla laurea) che consentono la copertura retroattiva di "buchi contributivi" quindi, se pensi che il tuo caso possa rientrare in questa tipologia, facci sapere a quale legge ti riferisci.

Questo è il link alle istruzioni INPS per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione:
www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=52463&lang=IT

Scusa robyberto, mi inserisco per chiedere lumi per una mia amica che ha iniziato ha lavorare dopo il 1996. Ha un primo periodo di lavoro part-time dal 2001 al 2003 con basso reddito, poi un buco di 5 anni senza lavoro e senza essere iscritta nelle liste di disoccupazione, poi un lavoro a tempo pieno ben remunerato. Volevo sapere se poteva usufruire di quella tipologia di riscatto per guadagnare un paio di anni di contributi (dal 2003 al 2005) e se il computo economico si fa sulla base della precedente bassa retribuzione o sulla successiva. Grazie

Joel000 ha scritto: Scusami volevo dire di non lavoro. Si vorrebbero riscattare due anni di buchi della carriera lavorativa in cui risultano accreditati pochi mesi di contributi alla gestione separata. La persona in questione non ha anni di università. Grazie

Penso che l'unica possibilità sia il riscatto per lavori discontinui ma si può fare solo per periodi successivi (se non ricordo male) al 1996 e SOLO se in quei periodi si è stati regolarmente iscritti nelle liste di disoccupazione.

L'art. 7 del dlgs 564/96 dice: "che svolgono attivita' da lavoro dipendente in forma stagionale, temporanea o discontinua" ma è imperativo il comma 3: "Ai fini dell'esercizio della facolta' di cui ai commi 1 e 2, i soggetti interessati devono provare la regolare iscrizione nelle liste di collocamento e il permanere dello stato di disoccupazione per tutto il periodo per cui si chiede la copertura mediante riscatto o contribuzione volontaria."

Per quanto riguarda i periodi in gestione separata, penso che per quota 100 si possa chiedere il cumulo

Scusami volevo dire di non lavoro. Si vorrebbero riscattare due anni di buchi della carriera lavorativa in cui risultano accreditati pochi mesi di contributi alla gestione separata. La persona in questione non ha anni di università. Grazie

Joel000 ha scritto: Buongiorno, una persona (lavoratore dipendente - settore privato) che ha già compiuto 62 anni di età raggiungerebbe il requisito dei 38 anni di contributi riscattando due anni di lavoro. Il mio dubbio è se può riscattare nel fondo pensione lavoratori dipendenti due anni in cui ha anche contribuzione versata alla gestione separata (pochissimi mesi). In questo modo raggiungerebbe anche il requisito dei 35 anni di contributi versati alla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico come previsto dalla Circolare Inps 11/2019. Grazie anticipatamente.

Salve Joel, in che senso la persona in questione vorrebbe riscattare due anni di lavoro? Forse volevi dire di NON lavoro, magari per corso di laurea? Il riscatto è ammesso solo per periodi non coperti da altra contribuzione, in qualsiasi gestione obbligatoria versata. Tra l'altro questa possibilità è ammessa esclusivamente per chi non ha contribuzione precedente al 1996 ma questo, per ovvi motivi, non può essere il tuo caso. Ci sono alcuni casi molto particolari (oltre alla laurea) che consentono la copertura retroattiva di "buchi contributivi" quindi, se pensi che il tuo caso possa rientrare in questa tipologia, facci sapere a quale legge ti riferisci.

Questo è il link alle istruzioni INPS per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione:
www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=52463&lang=IT