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Certificato di laurea allegato alla domanda di riscatto?

18/03/2021 09:18 - 18/03/2021 09:21#73019 da adrobe
Ti ringrazio, Domino, per la risposta molto esaustiva che, a norma di legge, giustamente sconfessa quanto da me scritto in precedenza.
Considerato però che gli inpsini a riguardo sono mediamente poco preparati (a me è capitato due volte di dovergli ricordare finanche le loro circolari interne!) non so se, ai fini del raggiungimento del risultato, convenga essere così rigorosi e fiscali.
Intendo dire che se non si allega alcunchè, scrivendo tra le note quanto da te sotto indicato:
“Ai sensi delle modifiche introdotte dalla legge 183/2011 al D.P.R 445/2000 si comunica che non viene allegato il certificato della laurea in quanto non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione. Si comunica altresì, a titolo di dichiarazione sostitutiva di certificazione, che il sottoscritto …. si è iscritto all’università …. nell’anno …, si è laureato nell’anno … e la durata del corso di laurea è di … anni accademici”
praticamente li costringi a:
1) scovare e leggere la disposizione legislativa 183/2011
2) ottenere per altra via il certificato di laurea
Per molti di loro il fastidio potrebbe risultare eccessivo, meglio passare ad altra pratica...

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17/03/2021 16:17#73018 da Domino

Cometa ha scritto: è facoltativo o obbligatorio allegare il certificato di laurea nella domanda di riscatto?


Non è facoltativo, non è obbligatorio, non può essere allegato e l’INPS non deve richiederlo né accettarlo. Anche se può sorprendere, in teoria questa è l’unica risposta corretta se si conoscono le leggi e si vuole rispettare ciò che è scritto sul certificato di laurea (emesso negli ultimi anni). Purtroppo su questo argomento c’è molta confusione (anche in INPS e nei patronati) e si finisce perciò con allegare quasi sempre il certificato senza porsi altri problemi. Vale invece la pena di approfondire e fare chiarezza.

Nella legge 183/2011 (art. 15, comma 1) sono indicati i seguenti punti:
- Le Pubbliche Amministrazioni non possono richiedere certificati contenenti informazioni già in possesso della P.A. che sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà.
- A partire dal 1 gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni non possono più accettare né richiedere tali certificati, sui quali sarà apposta, pena la nullità, la dicitura: “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".

Ad esempio l’ultima dicitura appare anche se si chiede un certificato di residenza alla propria anagrafe.

L’INPS è quindi tenuta a recuperare le informazioni dalle università per i riscatti di laurea e dai distretti militari per l’accredito del servizio militare (ma per quest’ultimo la procedura online non consente comunque di inserire alcun allegato).

Chi invia la domanda di riscatto può quindi evitare di allegare qualunque documento oppure potrebbe compilare, firmare e accludere una dichiarazione di questo tipo:
“Ai sensi delle modifiche introdotte dalla legge 183/2011 al D.P.R 445/2000 si comunica che non viene allegato il certificato della laurea in quanto non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione. Si comunica altresì, a titolo di dichiarazione sostitutiva di certificazione, che il sottoscritto …. si è iscritto all’università …. nell’anno …, si è laureato nell’anno … e la durata del corso di laurea è di … anni accademici”.

Ma per vecchie consuetudini e ignoranza della suddetta legge si suggerisce invece di allegare il certificato di laurea. Peccato che vi sia scritto, come indicato sopra, "il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione”.

Spesso pensiamo che “più cose si allegano e meglio è” e anche io, nella mia prima domanda di riscatto presentata due anni fa, ho allegato un certificato di laurea ottenuto negli anni 80 (in cui ancora non c’era la frase sul divieto di presentazione alle pubbliche amministrazioni). Dopo due mesi di stallo della mia domanda e vari solleciti mi venne detto che nel certificato allegato non era indicata la durata legale. Nel frattempo avevo però studiato la legge 183/2011e in una vivace discussione avuta presso la mia sede INPS ho risposto che la durata legale e tutte le altre informazioni dovevano recuperarle dall’Università (con la quale ho poi saputo che hanno un canale telematico diretto). Dopo questo chiarimento la mia domanda fu subito accolta.
Conosco però situazioni diverse. Ad una mia amica la sua sede INPS disse (correttamente) che avrebbe ignorato il certificato che aveva allegato ma attese per molti mesi la risposta dall’università senza fare solleciti.

Per essere rigorosi la dichiarazione sostitutiva di certificazione è l’unico documento, rispettoso delle leggi, che si dovrebbe allegare. Ma l’obiettivo è quello di ottenere un rapido accoglimento della domanda, non insegnare all’INPS le leggi. Se quindi esiste anche solo una possibilità che un dipendente INPS “poco informato sulle leggi” autorizzi il riscatto sulla base del certificato di laurea, senza alcuna verifica con l’università, viene allora naturale decidere di allegarlo (qualcuno, in modo “creativo”, prova anche a sbianchettare la frase sul divieto di presentazione alla pubblica amministrazione).
L’importante è però avere a mente la legge 183/2011 ed essere pronti a citarla per sbloccare eventuali ritardi se l’INPS li imputa a chi presenta la domanda, per carenza di informazioni nel certificato.

Può capitare di trovare un impiegato dell’università che conosce le leggi, vuole far risparmiare i soldi delle marche da bollo e sconsiglia di chiedere il certificato per il riscatto, ma non c’è il rischio di trovare un impiegato dell’INPS che denuncia chi poi lo allega alla domanda.

In conclusione, per rispondere alla domanda sul certificato di laurea ci sono diverse opzioni (lecite, inutili, vietate o illegali): non allegare nulla oppure allegare una dichiarazione sostitutiva o il certificato ante 2011 che non ha la dicitura con il divieto o il certificato post 2011 con la dicitura ufficiale o il certificato post 2011 rimuovendo la dicitura con il divieto…
Ringraziano per il messaggio: Cometa

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17/03/2021 09:38#73011 da Cometa

Minerva ha scritto: Se può essere utile posso riferire l’esperienza avuta qualche tempo fa da una mia amica che ha dovuto litigare con l’economato della sua università per avere il certificato di laurea perché, quando hanno saputo che l’avrebbe usato per chiedere il riscatto, inizialmente non glielo volevano nemmeno dare e poi hanno detto che era inutile allegarlo alla domanda.


Grazie delle risposte. E' incredibile che si debba anche spiegare come si vuole usare un certificato di laurea a chi dovrebbe avere il solo compito di fornirlo.

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16/03/2021 18:37#73006 da Minerva
Se può essere utile posso riferire l’esperienza avuta qualche tempo fa da una mia amica che ha dovuto litigare con l’economato della sua università per avere il certificato di laurea perché, quando hanno saputo che l’avrebbe usato per chiedere il riscatto, inizialmente non glielo volevano nemmeno dare e poi hanno detto che era inutile allegarlo alla domanda.
Ringraziano per il messaggio: Cometa

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16/03/2021 11:38#72998 da Over
Buongiorno, io ho chiesto il riscatto della laurea alcuni anni fa e mi sembra di ricordare di aver allegato un certificato molto vecchio (probabilmente l’avevo chiesto subito dopo la laurea). L’INPS accolse la domanda dopo alcuni mesi però il problema non era la data del certificato ma i contributi che non erano ancora stati versati fino alla data della domanda.

In generale se l'INPS richiede obbligatoriamente uno specifico certificato lo segnala in qualche modo (asterischi in rosso, note, ecc.), se invece non c'è alcuna indicazione credo che si possa allegare tutto quello che si ritiene utile.

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15/03/2021 12:32 - 15/03/2021 12:34#72988 da adrobe

Cometa ha scritto: Salve, vorrei porre al forum questa domanda: è facoltativo o obbligatorio allegare il certificato di laurea nella domanda di riscatto? Dovrò chiedere questo riscatto tra qualche mese ma ho iniziato intanto a verificare quali dati si devono inserire. Nella sezione degli allegati da accludere non ho trovato un riferimento esplicito al certificato di laurea ma qualora fosse necessario mi interessa capire se per essere valido deve risultare emesso entro un certo periodo di tempo (ad esempio 6 mesi da quando si invia la domanda di riscatto) perché in tal caso lo dovrò chiedere alla mia università.


A logica:
1. è sempre meglio allegarlo, anche se fosse solo facoltativo
2. la laurea vale sempre, indipendentemente da quando è stato emesso il relativo certificato

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