Si parla di riforma delle pensioni nel 2022 con applicazione del contributivo per tutti con la c.d. Opzione Tutti a partire dal 2023. Mi auguro che venga comunque mantenuta la pensione anticipata (per le donne 41 anni e 10 mesi e per gli uomini 42 anni e 10 mesi) e la flessibilità in uscita sia una opzione per coloro che sono distanti dalla pensione anticipata o di vecchiaia. Per coloro che rientrano nel sistema misto e matureranno i requisiti nel 2023 oppure accederanno ai fondi di solidarietà di durata quinquennale a partire dal 1° gennaio 2023 sarebbe una beffa dover uscire con 41 anni di contributi oppure a 62/64 anni con il contributivo e il conseguente taglio della pensione.
Se ho capito non correttamente chiedo ai gentili Moderatori o ai Partecipanti più esperti del Forum di tranquillizzarmi sul punto.
Grazie per l'attenzione. Saluti. Roberto