quota 103 importo massimo 5 volte pensione minima

Ma se come dici, al momento della richiesta della pensione, avrai maturato i 42 anni e 10 mesi... perché dovresti chiedere la pensione quota 103 e non l'anticipata "Fornero"? Per i tre mesi di finestra?

spiego la mia situazione:
nato a novembre 1961, ad oggi 41 anni e 6 mesi di contribuzione, da oggi disoccupato a seguito dimissioni, importo futura pensione superiore al massimo di 5 volte della pensione minima.
Mi è stato proposto un contratto a termine di 1 o più  mesi a partire da febbraio 2023. Dopo il termine del contratto potrei richiedere la Naspi , avendo sempre lavorato negli ultimi 4 anni avrei 23,5 mesi di possibilità fruizione Naspi e quindi di contributi.
Quindi potrei usufruire della Naspi fino a maggio 2024 e poi richiedere la pensione con quota 103 ( come previsto dalla legge di bilancio il diritto è cristallizzato)  avendo nel contempo 62 anni entro il 31 dicembre 2023 e al momento della richiesta della pensione maturato 42 anni e 10 mesi.
Non so se il ragionamento è esatto ma visto che ho questa possibilità mi è sorto il dubbio.
 

A leggere il decreto convertito in legge "sembrerebbe" proprio che la riduzione opera fino al raggiungimento dei requisiti di vecchiaia. Del resto se si va in pensione con quota 103 (incompatibile con il lavoro) non si versano più contributi e quindi i 42 e 10 mesi non si raggiungono mai... Io però sarei più interessato a capire se l'eccedenza non pagata rimane a montante (e quindi si recupera spalmata sulle rate a partire dal raggiungimento del requisito anagrafico) oppure va persa! :'(
Buon Anno

Buongiorno e buon anno
ho un dubbio sulla questione per la quota 103 dell'importo della pensione calcolato solamente fino al massimo di  5 volte l'importo della pensione minima, se si deve  aspettare 67 anni o è sufficiente raggiungere i 42 anni e 10 mesi di contribuzione ( per gli uomini)
qualcuno sa dirmi qualcosa?