RICONGIUNZIONE DA INPS A INPS-EX INPDAP

Per mera curiosità, oltre ad inviare il tutto la DC per far capire le risposte che vengono fornite dal servizio, le farei fare domanda di ricongiunzione per verificare se effettivamente c'è onere e secondo quali criteri lo calcoleranno perchè, ripeto il calcolo non cambierebbe.
Se dovessero chiederle un euro lascia perdere anche perchè la pensione è molto lontana anche se non credo che cambierà nulla.

=14.0ptAncora grazie, Cochise, per i tuoi suggerimenti.   Ho consultato il link che mi hai inviato e, se ho ben compreso, il cumulo differisce dalla ricongiunzione in quanto: a) non è oneroso mai;   b) non trasferisce "fisicamente" i contributi da una Gestione all' altra;   c) consente di valorizzare ai fini pensionistici i contributi versati in due (o più) Gestioni;   d) la pensione finale sarà composta da due (o più)  quote, calcolate ciascuna secondo le regole delle due (o più)  Gestioni, anche se in una di queste Gestioni non si è raggiunto il minimo di contributi previsti per una pensione separata.   Pertanto, nel caso  mia figlia optasse per il cumulo e non la ricongiunzione, i 19 anni  (e non 20...) di contributi INPS genererebbero una quota pensione cui si aggiungerebbe la quota pensione generata dai futuri contributi versati ad Ex-INPDAP?   

Ma i "consulenti" lo hanno scritto o lo hanno detto a voce? perchè nel secondo caso : "chiacchiere e tabbacchere e lignamm o Banc e napul nun mpegna"
1) forse al consulente inps sfugge che c'è la possibilità del cumulo www.pensionioggi.it/dizionario/cumulo-dei-contributi
2) non capisco come possa essere onerosa una ricongiunzione che non porta alcun beneficio perchè la contribuzione nelle due casse che si chiamino Pasquale o Gennaro ha lo stesso identico valore.
Se lo hanno scritto, scrivi, con pec, alla dc.pensioni@postacert.inps.gov.it ( e per conoscenza alla sede territoriale) allegando la risposta, se sono chiacchiere, riportale ugualmente alla direzione centrale pensioni stesso mezzo e per conoscenza alla sede territoriale

 =14.0ptGrazie Cochise per la tua veloce e dettagliata risposta!  Effettivamente il periodo lavorativo in banca va dal 2004 ad oggi (19 anni), ma secondo INPS la ricongiunzione dei contributi è facoltativa SOLO se si superano i 20 anni di versamenti (condizione minima che darebbe diritto ad una pensione separata da quella INPDAP).   Diversamente, la ricongiunzione (SEMPRE ONEROSA secondo INPS), sarebbe OBBLIGATORIA, pena il congelamento e quindi la perdita dei contributi inferiori ai 20 anni. E' vero quanto sopra? ( la fonte sono i consulenti del numero verde INPS) 

Se, come credo, il periodo lavorativo in banca è successivo al 1995, non occorre fare alcuna ricongiunzione perchè, essendo in presenza di quota contributiva, non ha alcuna valenza il fatto che siano in casse diverse in quanto l'aliquota contributiva è identica.
Nel caso parte della contribuzione inps sia riferita a periodi ante 1996, allora non sarebbe conveniente la ricongiunzione in ex inpdap perchè sarebbe a costo zero ma la quota retributiva sarebbe calcolata con riferimento a retribuzioni più basse.

BuongiornoSituazione: mia figlia ha lavorato per 19 anni in banca con versamenti a INPS (con RAL DI 34.000).  Volendo cambiare lavoro, è inserita in graduatoria in un bando del Comune dove guadagnerà molto meno (stima RAL 25.000) con versamenti a INPS-EX Inpdap.Una volta inserita presso il Comune, quanto costerebbe la ricongiunzione dei versamenti pensionistici?   Grazie