Pensione reversibilita figli

Grazie per la risposta, quindi nel caso di un figlio inabile che non abbia mai lavorato mi pare di aver capito che debba esser l'INPS a stabilirlo. Dovrei solo capire se c'è una procedura differente rispetto a quella della visita per l'invalidità civile.

L'art. 2 della legge n. 222/1984 che riguarda l'inabilità previdenziale recita:
“Si considera inabile… l’assicurato… il quale, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, si trovi nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa".
L'art. 12  della legge 118/1971 che riguarda l'inabilità civile recita:
“ Ai mutilati ed invalidi civili di età superiore agli anni 18, nei cui confronti,….. sia accertata una totale inabilità lavorativa, è concessa ….., una pensione di inabilità".
L'art. 2 comma 12 della legge n. 335/1995 che riguarda l'inabilità dei dipendenti pubblici recita:
“Per i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche …che si trovino nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa,…”

Quindi è inabile colui che si trova in una delle condizioni sopra descritte.

Salve a tutti, sto cercando di chiarire una questione relativa alla reversibilita dei figli. 
Praticamente i figli inabili possono avere diritto alla pensione di reversibilita del genitore. La cosa che non è molto chiara è che in vari articoli c'è scritto che lo stato di inabilità non è direttamente correlato alla percentuale di invalidità, e che quindi una persona con il 100% di invalidità non è automaticamente inabile, così come una con l'80% non è automaticamente non inabile. C'è qualcuno che ha informazioni a riguardo? Molte grazie