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Richiesta di restituzione somme da parte dell'INPS

08/11/2025 11:46#80308 da JackBurton
Come giá consigliato da altri utenti esperti, meglio valutare bene con avvocati esperti di previdenza quando si tratta di indebiti.
Ad ogni modo suppongo quindi che abbiate accettato l'ereditá.
In questo caso la vedo dura.

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07/11/2025 07:55#80304 da Sowby
purtroppo in questi casi l’INPS è autorizzata a chiedere il recupero delle somme anche agli eredi, purché notificato nei termini.

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25/10/2025 10:18#80237 da Sowby
purtroppo la normativa INPS non prevede un "conguaglio" diretto tra somme indebitamente percepite e contributi versati senza richiesta di ricalcolo. I contributi aggiuntivi possono essere valorizzati solo dopo domanda di supplemento o riliquidazione, che però deve essere fatta dall’interessato in vita. Ti consiglio comunque di rivolgerti a un patronato o a un consulente previdenziale: a volte è possibile presentare istanze o ricorsi, soprattutto se la richiesta INPS non è motivata in modo chiaro. 

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17/09/2025 14:31#80142 da gianni 50
Trattandosi di indebito su pensione di reversibilità per L.335 notificato nei termini e per il quale risultava già in atto un piano di recupero ritengo legittima la richiesta di recupero agli eredi . Si tratta certo di situazioni sgradevoli ma anche abbastanza comuni .
Ringraziano per il messaggio: fab63

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17/09/2025 11:40#80138 da cochise
allora è accertato che l'indebito non è tato generato per un ricalcolo straordinario della pensione originaria ma di un ricalcolo ordinario e periodico di una prestazione collegata al reddito e comunicato anche in tempi accettabili.
Ne consegue che non credo proprio che l'indebito possa essere sanato con riferimento alla normativa precedentemente indicata, che sarebbe stata invece utilizzabile nel caso ci fosse stato un ricalcolo della prestazione originaria.
Chiedo a Gianni cosa ne pensa, grazie

Grande Guerriero e Capo Apache, membro storico di PensioniOggi.it
Ringraziano per il messaggio: fab63

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17/09/2025 10:43 - 17/09/2025 10:46#80137 da fab63
Aggiornamento 17/9:
Ho chiesto all'inps e mi hanno risposto con questo messaggio:

16/09/2025 12:12
il debito è relativo alla sua quota parte in qualità di erede del debito di cui era titolare la sig.ra xxx, derivante dalla rideterminazione della Trattenuta L. 335/95 art.1 c.41 per le pensioni di reversibilità sulla base dei redditi per l’anno 2018. Il debito (il cui dettaglio si allega alla presente comunicazione)era stato notificato tramite raccomandata in data 12/03/2021.
il debito può essere rateizzato in massimo 36 rate, presentando specifica richiesta completa di copia del documento di identità al nostro sportello di prima accoglienza, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 senza appuntamento) oppure tramite il portale Inps accedendo direttamente dall’home page del sito istituzionale www.inps.it, tramite la barra di ricerca inserendo la parola chiave “Indebiti”, autenticandosi con la propria identità digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).

Mi hanno allegato anche la comunicazione con le motivazioni che riassumo omettendo le tabelle con i calcoli:

Gentile Signora,
la sua pensione n. 024-700... Cat. FS è stata ricalcolata dal 1 gennaio 2018, sulla base della sua
comunicazione dei redditi per l’anno 2018.
Si ricorda che dal 1 gennaio 1998 (decreto legislativo 314/97), per la misura delle trattenute fiscali, e dal 1 gennaio
1999, per la perequazione automatica (legge 448/98), devono essere presi in considerazione gli importi di tutte le
pensioni liquidate a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria, delle Gestioni dei lavoratori autonomi e dei Fondi
sostitutivi, esclusivi ed esonerativi dell’A.G.O., nonché dei fondi integrativi ed aggiuntivi di cui all’art. 59, terzo comma
della legge N. 449/97.
Pertanto, ai fini suddetti, sono determinanti anche i seguenti trattamenti pensionistici risultanti dal Casellario centrale
delle pensioni:
Pensione Gestione Privata categoria VOCOM numero 362... agenzia 7003
Sulla base dei nuovi calcoli gli importi della pensione relativi al corrente anno, già comunicati con il modello 'ObisM' o
con un precedente provvedimento di liquidazione o di riliquidazione, sono così variati:

(segue tabella con numeri che ometto)

Pertanto, da gennaio 2019 a febbraio 2021 sulla pensione n. 024-700... Cat. FS l'Inps ha corrisposto un
pagamento superiore a quanto dovuto per un importo lordo complessivo di euro 8.609,71.
Nelle pagine che seguono troverà il prospetto delle voci che hanno subito delle variazioni.
L’importo lordo del debito di pensione è stato successivamente ricalcolato in ragione della natura imponibile dello
stesso e/o del periodo di riferimento.
Sulla base del conguaglio di pensione che si è determinato, si riportano di seguito le informazioni relative all’importo
da restituire e al regime fiscale che verrà applicato:

Importo lordo delle somme indebitamente percepite 8.609,71 €
A Somme indebite fiscalmente non imponibili 0,00 €
B Somme indebite anno corrente fiscalmente imponibili 616,40 €
C Somme indebite anni precedenti fiscalmente imponibili non assoggettate a
ritenute fiscali
0,00 €
D Somme indebite anni precedenti fiscalmente imponibili, assoggettate a ritenute
fiscali e ricalcolate al netto delle ritenute fiscali (art. 10, comma 2-bis, del d.P.R. 22
dicembre 1986, n. 917 (T.U.I.R.)
6.199,61 €
Importo da restituire (A+B+C+D) 6.816,01 €
L’importo da restituire è quindi pari a euro 6.816,01.
Le somme indebite di cui ai punti B e C costituiscono oneri deducibili e, pertanto, sono escluse dal reddito imponibile
lordo dell’anno di restituzione.
Tale importo sarà recuperato attraverso una trattenuta, per n. 24 rate mensili, sulle pensioni in godimento, a partire
dalla prima rata utile e fino ad estinzione del debito.

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