risoluzione unilaterale

Il testo della circolare è chiaro. Poi non saprei se tutti gli enti hanno seguito la direttiva.
In questo caso è GIUSTO DIRE NON è tanto una risoluzione ma una cessazione per raggiungimento del limite di età compartimentale, posto il perfezionamento di un diritto a pensione anticipato. In questo caso parlo solo della pensione anticipata di anzianità. Le varie quote (es 100) per esplicita previsione di legge non potevano essere motivo di cessazione al 65° anno di età.

Grazie per il riscontro... la risoluzione andava applicata anche se il dipendente veniva penalizzato visto che con il cumulo la pensione sarebbe stata inferiore?

La circolare 2/2015 del Dipartimento della Funzione pubblica andrebbe letta in tal senso ossia l'Ente datore di lavoro doveva monitorare l'intera posizione del dipendente il quale ...se avesse perfezionato anche tramite cumulo contributivo un diritto alla pensione anticipata, il mese successivo al compimento del 65^ anno doveva essere posto in quiescenza Fatto cessare insomma!

quando vigeva il limite ordinamentale per la PA a 65 anni, l'ente era obbligato a collocare a riposo il dipendente che raggiungeva il requisito contributivo previsto per la pensione anticipata tramite il cumulo dei periodi assicurativi? in altre parole la risoluzione d'ufficio poteva essere attivata anche ove i suddetti requisiti contributivi venivano perfezionati con il cumulo dei periodi assicurativi?