pensione coltivatori diretti -dipendente

Pablito. ti ringrazio per la pronta ed esauriente risposta , era grosso modo quello che mi aspettavo. Fino a qualche mese fa ero convinto che sarei potuto andare in pensione raggiungendo a ottobre 2018 42 anni e 10 mesi di contribuzione cioè a 65 anni e 8 mesi . così non è per via del cumulo che mi sposta la data di altri 7/8 mesi ( come scrivi tu a 66 anni e 3 mesi) . per ciò che riguarda il calcolo è proprio vero che bisogna aspettare anche perchè possono cambiare i parametri per la quota contributiva . Ad ogni modo con excel mi sono preparato un programmino sia per il contributivo sia per il retributivo e riesco a tenere il calcolo dele singole quote mese per mese.A tutt'oggi è ancora largamente conveniente la scelta del cumulo ; col contributivo vado a perdere più di 200 € mensili.
grazie ancora e ti invio un cordiale saluto

Franci, sommando il tutto avrai, a fine anno 38 anni e 5 mesi di contribuzione quindi:
1) per la pensione anticipata in totalizzazione, dovrai maturare, essendo richiesti 40 anni e 3 mesi, ancora 22 mesi di contribuzione (raggiunti ad ottobre 2016) ed attendere la finestra di 21 mesi =decorrenza luglio 2018
2) per la pensione di vecchiaia in totalizzazione dovrai raggiungere 65 anni e 3 mesi (maggio 2018) e decorrenza post finestra di 18 mesi a dicembre 2020.
3) per la pensione di vecchiaia con il cumulo (unica opzione possibile) dovrai raggiungere 66 anni e 3 mesi (maggio 2019) e decorrenza, senza finestra, dal mese successivo , giugno 2019
Per la totalizzazione il calcolo è contributivo

Per il cumulo (riporto quanto riportato dal "dizionario" di "pensioni oggi")
l'importo della pensione sarà dato dalla somma dei pro-quota, tante quante saranno le gestioni interessate: ciascuna determinerà il trattamento in rapporto ai rispettivi periodi di iscrizione maturati, secondo le regole di calcolo previste da ciascun ordinamento e sulla base delle rispettive retribuzioni.

Considerato che le decorrenze per le due diverse opzioni più prossime , luglio 2018 (totalizzazione) e giugno 2019 (cumulo), sono abbastanza ravvicinate, il consiglio è quello di aspettare a fare una valutazione economica (calcolo con entrambe le modalità) ad inizio 2018, farla adesso significherebbe avere delle risposte poco significative perchè bisognerà valutare come si attesteranno, nei prossimi, tre anni gli indici di rivalutazione del montante legati al pil per i quali una previsione è impossibile.
E' ovvio che mi auguro di poterti dare io delle indicazioni precise allora
un saluto e buon lavoro

salve
sono nato il 3 febbraio 1953 , ( al 31/12/1989) ho accumulato 18 anni e 6 mesi di contribuzione nella gestione mezzadri - coltivatori diretti. (dal 91 al 31/12/94 ), 71 settimane come dipendente ( in totale al 31/12/ 94, risultano 19 anni e 4 mesi più 35 settimane di disoccupazione).
dal 1995 al 31/12/2014 maturerò 17 anni come dipendente e ulteriori 70 settimane di disoccupazione.Quando potrò andare in pensione optando per la totalizazzione , e quando optando per il cumulo dei contributi? qual'è l'opzione più favorevole? come verrebbe calcolata la pensione in entrambe le opzioni?
cordiali saluti