Gentilissimo Esperto Pensioni, sono Spagnuolo Cosmo Damiano nato il 01.01.1951.
In questi giorni ho avuto dall'Inps la comunicazione di accoglimento della domanda di riscatto, ai sensi dell'art. 13 L.1338/1962, di un periodo di contribuzione omessa dal mio vecchio datore di lavoro che va dal 01.02.1970 al 31.12.1972 ed ho versato, mediante l'allegato bollettino postale, in una unica soluzione l'importo che l'Inps mi ha richiesto relativo all’accoglimento della domanda.
Ora vorrei porle un quesito. Premettendo che io sono ancora titolare di impresa
commerciale e pertanto sto continuando a versare i contributi Inps, riscattando il periodo
innanzi detto al 1 febbraio 2015 maturerò esattamente 43,5 anni di contributi e pertanto
ormai ho sicuramente maturato i requisiti per andare in pensione ai sensi della riforma
Fornero. Da una analisi che ho fatto, ho notato che con questi contributi che ho riscattato
avrei maturato il requisito della pensione il 1 agosto 2011 e dopo i diciotto mesi del cosidetto
"finestrone" previsto per i lavoratori autonomi il 1 Marzo 2013 avrei percepito la pensione.
Premetto inoltre che sia agli inizi dell'anno 2012 che agli inizi dell'anno 2013 ho presentato all’Inps
domanda di pensione e che entrambe sono state rigettate. A questo punto il mio quesito è
questo: l'efficacia retroattiva del riscatto dei periodi contributivi prescritti ai sensi dell'art. 13
L.1338/1962 mi consente di richiedere gli arretrati della pensione con decorrenza dal 1 Marzo
2013 o mi consente solo di richiedere la pensione da oggi senza diritto agli arretrati?
La ringrazio anticipatamente per l’eventuale disponibilità a rispondere al mio quesito.
Cordiali saluti.
Spagnuolo Cosmo Damiano.
