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- esodati sesta salvaguardia - prosecutori volontari lettere a) e b) legge 147/2014 -
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esodati sesta salvaguardia - prosecutori volontari lettere a) e b) legge 147/2014 -
- giorgione
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07/05/2015 01:42#16702
da giorgione
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Risposta da giorgione al topic esodati sesta salvaguardia - prosecutori volontari lettere a) e b) legge 147/2014 -
Domenico ricordo il problema. Per il momento non c'è molto da fare. Come ti hanno detto in patronato bisogna attendere che l'inps dia una risposta alla domanda di salvaguardia. Se viene accolta tutto ok. Altrimenti, in caso di rigetto, si presenta un ricorso amministrativo.
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- domenico attardi
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06/05/2015 11:00#16654
da domenico attardi
esodati sesta salvaguardia - prosecutori volontari lettere a) e b) legge 147/2014 - è stato creato da domenico attardi
alla cortese attenzione del dr. Giorgione con cui esiste precedente corrispondenza. L'11/12/2014 mia moglie ha presentato la sua domanda di verifica all'INPS lettera b) legge 147/2014 sesta salvaguardia, tramite il Patronato INAS,Ad oggi nessun riscontro : da inps/online rilevo che la domanda risulta "giacente" Al Patronato dicono di "non sollecitare" perchè non si tratta di una domanda di pensione" e che "poichè la richiedente lavora attualmente - come precaria sino al 31/8/2014" - la domanda sarebbe "accantonata" ma verrà rigettata. Con l'ultima infornata di assunzioni in ruolo del MIUR dal 1° settembre 2014 il suo contratto di lavoro è a tempo indeterminato. Come giustamente da lei rilevato in una delle Sue ultime risposte a me fornite, tale circostanza non dovrebbe precludere il diritto alla pensione di vecchiaia secondo la normativa pre-Fornero perchè la 147/2014 elenca tra i requisisti che "alla data del 30 novembre 2013" un contratto di lavoro a tempo determinato" ma nulla dispone nè per "il prima" nè per "il dopo" tale data spartiacque. A tale data suddetta, mia moglie risultava "precaria" e quindi in possesso del requisito suddetto assieme a tutti gli altri. La decorrenza sarebbe dicembre 2015, prima del 6/1/2016. In presenza di una variazione "successiva" alla data stabilita dalla legge, ed in previsione di un rigetto della domanda. Che fare? L'INPS emetterà un provvedimento di reiezione impugnabile o devo predisporre un "riesame" secondo la nota circolare dell'INPS? Come ho già detto, la variazione della natura del lavoro è stata successiva al termine posto ma manca ogni previsione o disposizione che stabilisca il comportamento dell'INPS/INPDAP. per la fattispecie: Attendo un Suo consiglio competente e puntuale come da tradizione, e di tanto La ringrazio.
Domenico.
ariguardiuna la.
Domenico.
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