Potrei andare in pensione a dicembre prossimo per anzianità, riscattando i 5 anni di laurea. Considerato che l'investimento è considerevole ho chiesto se posso versare il dovuto in 120 comode rate mensili senza interessi, così come previsto. La risposta dell'INPS è stata: non è possibile, i versamenti devono completarsi entro la data di inizio del pensionamento. Eppure nella sostanza non chiedo cose diverse da quello che normalmente viene concesso e l'INPS potrebbe direttamente detrarre dalla pensione il valore della rata del "prestito". Inoltre questa soluzione sarebbe una sorta di "autoriduzione dal basso" del valore della pensione e porterebbe una certa flessibilità, in attesa che il Parlamento legiferi in tempi umani.
A parte i regolamenti interni dell'Istituto, perchè l'INPS non è disponibile a soluzioni del genere? Nel caso non ci fossero impedimenti sostanziali e se la risposta dell'INPS fosse riconducibile solo a questioni procedurali, potrebbe bastare una semplice modifica del regolamento? E se così fosse perchè non si procede in tal senso ?