sesta salvaguardia.

Qui sotto puoi leggere la definizione che INPS indica nella lettera annuale in cui dettaglia i versamenti richiesti.

Secondo la legge in vigore, per i titolari e i loro collaboratori familiari iscritti alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti, il contributo dovuto è:
calcolato sulla totalità dei redditi d'impresa denunciati ai fini IRPEF;
rapportato ai redditi d’impresa prodotti nello stesso anno al quale il contributo si riferisce (quindi ai redditi 2015 da denunciare al Fisco nel 2016.

Sono nato nel 1952, ho 33 anni di contributi come dipendente, 1 anno di servizio militare e 5 anni di contributi come libero professionista iscritto ai Commercianti. Sono stato licenziato alla fine del 2009 da dipendente, a gennaio 2010, mi sono iscritto ai Commercianti ed ho regolarmente versato i contributi sino ad oggi. A novembre 2014 ho presentato istanza per essere ammesso alla SESTA salvaguardia. Pochi giorni fa e solo dopo avere fatto una specifica domanda ad INPS sulla situazione della mia istanza ho saputo che e' stata rifiutata. Ho ricevuto una semplice mail in cui mi veniva comunicato che l'istanza era stata rifiutata, senza una spiegazione, senza un commento. Ho risposto alla mail chiedendo spiegazioni, senza risposta. Sarebbe interessante conoscere le motivazioni. Ho il sospetto che non essendomi iscritto alla lista disoccupati, nonostante sia stato licenziato (ho i doc's che lo confermano) sia stato un elemento negativo.
grazie per un commento.
walter