Salve, volevo gentilmente un'opinione su un'idea che avrei in testa, se può essere secondo voi sensata:
ho 55 anni e 37 di contributi da dip. privato che finiranno questo mese con la fine della mobilità.
Ponendo che, come sembra, un'occupazione seria sia praticamente un miraggio, avrei due possibilità:
1) aspettare il raggiungimento della pensione di vecchiaia a circa 68/69 anni, quindi fra circa 14 anni, senza percepire nulla fino ad allora, e da là in poi un assegno pensionistico decurtato visto il vuoto contributivo precedente.
2) versare i contributi volontari da adesso sino al raggiungimento della pensione anticipata con 43 anni di contributi, quindi fra 6 anni e poi percepire una pensione intera come avessi lavorato sino ad allora. Quindi con un raggiungimento in anticipo di 6/7 anni rispetto al caso 1) ma versando, mi dicono in inps circa 14000€/anno x 6, che al netto delle detrazioni sarebbero circa 65000€ in 6 anni.
Questo con la legislazione attuale, e con la speranza che in questo senso la legge possa solo migliorare e non il contrario, tipo i 41 anni di contributi di cui si parla in questo periodo.
Io pensavo, seppur con enorme sacrificio economico per 6 anni al caso 2), secondo voi?
Grazie per un vostro parere!