integrazione pensione al minimo

Grazie per il chiarimento e la disponibilita'. Sintetizzando al massimo mi sembra di capire che la somma delle due pensioni non puo' superare il tetto massimo dei 26.098€. Un ulteriore chiarimento: per quanto riguarda il mio reddito (22.000 c.a.) parlo di reddito lordo, quindi ancora da tassare, e' giusto considerare quella cifra, oppure si deve prendere in esame il reddito netto?, grazie nuovamente.

Signor Mauro,
nel caso di soggetto coniugato è concessa l’integrazione a condizione che il beneficiario abbia un reddito lordo annuo inferiore ad euro 13.049 e, a totale, un reddito coniugale che deve essere inferiore ad euro 26.098.

Supponiamo che sua moglie guadagni 3.900 euro lordi annui.
Lei ne guadagna 22.000.

Deve fare questa verifica :

a)13.049-3.900 = euro 9.149(differenza tra soglia minima e reddito personale)

b)26.098- 22.00 = euro 4.098(differenza tra soglia minima e suo reddito).

Tra i due risultati ottenuti tra la riga a) e la riga b deve considerare quello minore di euro 4.098.

Lo deve dividere per 13 ed avrà come risultato euro 315 ( importo della pensione integrata).

L’importo della pensione verrebbe integrato in modo parziale perché l’importo della pensione passa da euro 220 ad euro 315 con un incremento di 95 euro.
Ma non avrebbe l'integrazione al minimo ''piena'' di euro 501,89.

Salve, mia moglie il prossimo gennaio andra' in pensione con contribuito versamenti volontari per il raggiungimento dei 15 anni di contributi (con autorizzazione ai versamenti). L'assegno riconosciuto si attesta ai 230€/mese, mi chiedo se ha diritto all'integrazione al minimo. Il mio reddito e' di circa 22.000€/anno, senza ulteriori reddite. Grazie.