Trasformazione assegno ordinario di invalidità in pensione anticipata per rinvalidità

Mcunsolo,
I titolari di assegno ordinario d’invalidità non possono chiedere la pensione anticipata, relativa alla contribuzione di 42 anni e 10 mesi perché questo assegno si trasforma in pensione di vecchiaia all’età di 66 anni e 7 mesi.
Ma coloro che, come lei, abbiano un’invalidità almeno pari all’80%, possono conseguire con un anticipo la pensione di vecchiaia, pari a 5 anni.
Il requisito si perfeziona a 60 anni e 7 mesi e per la decorrenza è necessaria l’attesa di una finestra di 12 mesi.
La sua decorrenza avverrebbe il primo giorno del mese che è successivo al compimento dei suoi 61 anni e 7 mesi, quindi 1 gennaio 2016.
La pensione le verrebbe calcolata in relazione alle settimane di contributi che ha maturato alla data del 31 dicembre 1995.
Se ha almeno 18 anni a quella data sarà calcolata con il computo retributivo fino al 31 dicembre 2011 poi dal giorno successivo con il contributivo pro-rata.
Se ha meno 18 anni a quella data sarà calcolata con il computo retributivo fino al 31 dicembre 1995 poi dal giorno successivo con il contributivo.
Le resta solo da verificare presso l’ufficio INPS se in presenza di assegno ordinario d’invalidità le accettino la domanda di pensione di vecchiaia anticipata, come da sua diritto in relazione alla percentuale della sua invalidità.
Se ha tempo mi telefoni.

Sono titolare di assegno ordinario di invalidità da luglio 2013, confermato nel luglio 2016 senza revisione sanitaria. Sono stato dichiarato invalido all'85% dall'INPS di Caltanissetta nel novembre 2015. vorrei sapere se posso chiedere la pensione anticipata per invalidità e se ciò fosse possibile come sarebbe calcolata. Sono nato il 22 maggio 1954.