Importo pensioni

Salve. Che cosa intendi per evoluzione dell'aspetto medico/legale? In effetti sono combattuto tra le due opzioni. La mia preoccupazione, dovendo fare ancora dieci anni è che col prat-time andrei a prendere più o meno la stessa cifra che potrei prendere adesso qualora fossi riconosciuto inabile a proficuo lavoro. Bisogna considerare che purtroppo col contributivo le previsioni sull'importo sono molto aleatorie perché le variabili sono tante.

In attesa dell'evoluzione dell'aspetto medico/legale, il mio suggerimento è quello di optare per il part-time che non riduce significativamente l'importo pensione , come da luogo comune da sfatare, e consente comunque di continuare a lavorare ma in maniera più soft...ed allunga la vita.

Per possibilità intendo semplicemente dire che non ho passato nessuna visita collegiale, ma che ho patologie tali, ovviamente documentate, che alcuni medici mi hanno confermato che un'eventuale visita collegiale, per la quale ovviamente dovrei fare richiesta, potrebbe anche riconoscermi inabile a proficuo lavoro. Tutto qui.

Caro Modesto.
Fai bene a porti tutti quegli interrogativi, spero Giorgione o Plablito (gli esperti di cose Inps ex Inpdap) ti rispondano.
Consenti però a me che esperto non sono una sola semplice domanda :
che significa che hai la possibilità di lasciare il lavoro per "inabilità a proficuo lavoro" ?
Hai già una certificazione in tal senso da parte Inps, o pensi di poterla avere ?
E come fai ad essere sicuro di poterla avere ? Insomma che significa POSSIBILITA ' ?
(Capisci che ci sono tanti malpensanti in giro, specialmente quando si parla di dipendenti pubblici, e bisogna stare attenti a quello che si scrive).
Giacché ci sono ti dico comunque come la penso : io non lascerei mai la strada sicura per una , anche migliore di poche decine di Euro, ma non sicura al 100 %. E comunque mi chiederei davvero se ce la faccio o no a continuare a lavorare, e a che condizioni, cercando di essere il più sincero possibile con me stesso.
Auguri, a prescindere !

Salve. Ho la possibilità di andarmene in pensione col sistema misto con quasi 1.100,00 euri
euri netti per inabilità a proficuo lavoro. Sono un dipendente
pubblico. Considerato il calcolo contributivo con i relativi
coefficienti di trasformazione e l' andamento del pil, non è che
protraendo di un paio di anni l'uscita, posticipando cioè la richiesta
di essere sottoposto a visita collegiale, corro il rischio di non far
aumentare granchè l'importo che andrei a prendere? Ho 26 anni di
contributi di cui 5 col retributivo. Andrei col sistema misto. Non so
se mi conviene proseguire ancora o sarebbe potenzialmente del tutto
ininfluente. Aggiungo che sto valutando l'opportunità di fare il part-time in attesa di vedere gli sviluppi legislativi, considerando che potrei anche non essere riconosciuto inabile. Ma col part-time peggiorerei di molto la situazione, sempre ai fini dell'importo che mi sarebbe corrisposto tra dieci anni? Insomma mi conviene tentare la strada dell'inabilità o non? Grazie per chi mi vorrà essere di aiuto.