dimissioni volontarie docente non ai fini pensionistici

Ci si può dimettere da qualsiasi lavoro anche senza preavviso.

Le condizioni normali per qualunque dipendente, prof o ata, sono date dall'ordinanza ministeriale che viene emessa verso gennaio di ogni anno (valida per il 1/9 successivo).

Diversamente non si riuscirà ad essere accettati dalla piattaforma per portare a termine la procedura che ormai come tutti gli atti più importanti è rigorosamente on line.

Licenziandosi si perde l'opportunità di pensionamento per anzianità di servizio (i 42 anni abbondanti di servizio). Si dovrà poi aspettare inderogabilmente la vecchiaia di legge, che è uguale per tutti.

Una volta nella vita si può chiedere (i docenti) un anno di aspettativa non pagata, per motivi di studio.
Annualmente si può chiedere il part time, varie %, a scelta, che è conveniente rispetto al lavoro effettivo: la decurtazione e meno che proporzionale.
In caso di malattia (esaurimento) si può chiedere la utilizzazione in altri compiti (sorta di parcheggio assai poco considerato).
Un docente potrà anche poi chiedere il passaggio negli ATA. Con ovvia forte penalizzazione economica.

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buongiorno,chiedo ,per favore ,chiarimenti: se un docente di ruolo ,per motivi personali, volesse dare dimissioni volontarie non ai fini pensionistici, puo' farlo?, deve dare preavviso al dirigente e puo' farlo in corso d'anno scolastico per poi chiedere le dimissioni dal 1 settembre del nuovo anno scolastico? In pratica puo' in qualsiasi momento prima che termini l'anno scolastico e con un certo anticipo? La procedura e' online con relativa modulistica?
Grazie