Ho letto che finalmente si vorrebbe modificare la legge vigente per venire incontro a quella categoria di lavoratori che hanno una percentuale d'invalidità inferiore all80%.
si ipotizza un'uscita agevolata(capirai!) per coloro che appunto hanno una riduzione della capacità lavorativa, superiore o uguale al 74 per cento.
si pone però il paletto assurdo che pretende che i beneficiari debbano avere almeno 12 mesi di contribuzione da lavoro prima del 19° anno di età;mi chiedevo :perché questa assurda clausola?
siamo nel terzo millennio e ormai da decenni più nessuno inizia a lavorare dopo la terza media anche perché lo stesso mercato del lavoro impone ormai da anni il possesso di almeno un diploma di scuola secondaria superiore,dunque prima del 19° anno di età la stragrande maggioranza delle persone sta ancora studiando per conseguire un diploma e tentare l'accesso a qualsiasi attività lavorativa compatibile col proprio deficit fisico e la propria preparazione culturale.
da queste postille,da questi cavilli si deduce che i nostri legislatori non conoscono affatto il mondo del lavoro e le difficoltà per accedervi,soprattutto per chi è disabile,sono sempre la solita pletora di privilegiati che bada solo ai propri interessi e ai propri privilegi...che tristezza,non ce la faremo mai a liberarci di loro!