Salvaguardia

Capochiani ha scritto: Buongiorno
sono nato il 05/02/57 e maturo i requisiti dei 40anni in data 18/11/2014 la decorrenza della pensione è in data 01/03/2016. Sono entrato in mobilità 31/12/2013 la decorrenza effettiva dal 07/05/2014.
In data 11/06/2013 è stata presentata domanda per la salvaguardia dei 40000 direttamente dall'Azienda. Ad oggi la domanda è sempre in "trattazione in prima istanza" da parte INPS. Cortesemente vorrei sapere se ci sono problemi nell'avere la salvaguardia con la "vecchia legge Maroni" (accordo Aziendale)
Grazie

La decorrenza comunicata dall'Inps è corretta. Come ti ha già detto Cesare, che ringrazio, è che l'Inps procede con lentezza nella gestione di questa particolare categoria di soggetti. E' la natura di questa salvaguardia che fa allungare i tempi: le Imprese devono inviare i nominativi all'Inps dei lavoratori interessati e quindi i tempi sono + lunghi.

Sulla questione del non rioccuparsi ammetto che le sedi danno informazioni discordanti. Ribadisco però che nei documenti attuativi non c'è traccia del divieto ( per chi è in mobilità). Anzi, ricordo che la sospensione della mobilità per periodi di rioccupazione è valida per ottenere a determinate condizioni l'estensione del termine dell'indennità di mobilità (cfr: per esempio messaggio Inps 3890/2013). A mio avviso, per quanto può contare perchè non sono l'Inps, chi è mobilità può rioccuparsi anche ed indipendentemente dal reddito conseguito (no vincolo dei 7.500 euro).

Il vincolo della non rioccupazione riguarda i prosecutori volontari e i cessati dal servizio interessati dalle prime salvaguardie. Già con la terza salvaguardia questo assurdo paletto è stato temperato (introducendo il limite dei 7.500 euro) ed è stato pressochè eliminato con la 5° salvaguardia (di cui attendiamo il relativo decreto attuativo) in cui si stabilisce che il vincolo resterà solo per chi è stato rioccupato in contratti a tempo indeterminato (che vale a dire nessuno ).

Purtroppo la normativa è talmente caotica, stratificata in ben 5 provvedimenti ognuno con i suoi vincoli, paletti e messaggi specifici che chiunque fa fatica a stargli dietro. Abbiamo un dossier di centinaia di pagine solo composto dai messaggi Inps attuativi di queste salvaguardie. E talvolta ci accorgiamo che ci sono ancora delle lacune.

E' la dimostrazione di come questo problema è stato trattato con grande superficialità da una classe politica inadeguata che in extremis è dovuta tornare sui suoi passi per metterci delle pezze. E' uno scandalo.