Ciao a tutti,
siccome ho fatto domanda di riscatto dei contributi non versati ante 1996 e oggi ho ricevuto l'importo relativo ai periodi non versati, siccome sul sito INPS si dice che "È concesso il pagamento in forma rateale se:
- il richiedente non è pensionato;
- i contributi riscattati non siano da utilizzare immediatamente per il diritto ad una trattamento pensionistico",
siccome a me servono per andare subito in pensione, vorrei sapere se il saldo in unica soluzione è l'unica via, oppure se nelle pieghe delle normative INPS non ci sia la possibilità di andare subito in pensione mettendo in detrazione le rate mensili da riscattare nell'assegno pensionistico.
La mia domanda nasce da un precedente di un'amico, dipendente pubblico, che ha riscattato gli anni di laurea rateizzando il riscatto nell'asegno pensionistico. Questa possibilità non venne palesata sul documento che l'INPS gli inviò assieme ai bollettini di pagamento delle rate, ma lui la scopri attraverso una sua deduzione che poi venne confermata dal funzionario INPS a cui si rivolse ( dovvette sudare le classiche 7 camice prima che il funzionario INPS accogliesse le sue ragioni).
Io non sono uno statale ma un privato, non vedo però per quale motivo non si possa fare la stessa cosa.
Pinello
