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Sulla vericidità di andare in pensione con almeno 5 anni di contributi Enasarco dal 2024

21/02/2017 12:54#35284 da ianniluigi56
Salve Leone,
si.... tutti coincidenti, perché come già dicevo al Nicola, anche quando versai il primo anno di contribuzione volontaria, lavoravo in regime di versamenti INPS.

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21/02/2017 12:52#35283 da ianniluigi56
Salve Nicola e grazie per la precisa risposta.
La mia ulteriore considerazione è la seguente. Non credo esistano agenti e/o rappresentanti che non abbiano “coincidenza” di versamenti con altro Ente Previdenziale, ovvero in questo caso l’INPS. Anche se fosse, dovrebbero essere ex agenti/rappresentanti che hanno aderito alla “contribuzione volontaria” e senza occupazione alcuna. Non credo che ne esistano molti. E comunque chi sceglie di aderire alla contribuzione volontaria ha come minimo pochi anni ancora da versare per raggiungere il minimo, per cui comunque perderebbe i precedenti. Che senso ha a questo punto versare, se serve per avere una pensione contributiva su 4/5 anni.
Per esempio il mio caso è di assoluta coincidenza per tutti gli anni. Anche quando versai la prima rata di contribuzione volontaria, perché lavorando come dipendente, la ditta versava all’INPS i mie contributi.
inoltre, mi sembra di rammentare che qualsiasi altra attività che preveda una contribuzione oltre i 5000 € lordi, prevede di conseguenza l’automatico versamento ad un ente previdenziale di quanto dovuto. Pertanto siamo sempre nel regime di “coincidenza”.
Conclusione, a cosa serve avere modificato il comma 239 della legge 232/2016?

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20/02/2017 18:50#35261 da Nicola54
Signor Luigi,
questo il comma 239 dell’art. 1 della legge n. 228/2012:

''Ferme restando le vigenti disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi di cui al decreto legislativo 2 febbraio 2006, n. 42, e di ricongiunzione dei periodi assicurativi di cui alla legge 7 febbraio 1979, n. 29, e successive modificazioni, i soggetti iscritti a due o piu' forme di assicurazione obbligatoria per invalidita', vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti, autonomi, e degli iscritti alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e alle forme
sostitutive ed esclusive della medesima, che non siano gia' titolari di trattamento pensionistico presso una delle predette gestioni,hanno facolta' di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti al fine del conseguimento di un'unica pensione''.

Fino ad allora poiché la previdenza Enasarco è di natura integrativa non era possibile esercitare facoltà di cumulo per periodi non coincidenti.

Con la legge di Stabilità 2017 il comma 195 a dell’art. 1 della legge 232/2016 così modifica il comma 239 sopra indicato:

''dopo le parole: «e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima,» sono inserite le seguenti: «nonché agli enti di previdenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509''.

Poiché tra gli enti di previdenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 nell’allegato in esso indicato è compreso anche l’ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio (ENASARCO), coloro che abbiano contribuzione Enasarco possono cumulare i periodi non coincidenti di contributi versati presso altre forme di previdenza al fine di ottenere un’unica pensione.
Questa risposta è da verificare nella competente sede Enasarco.

Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma

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20/02/2017 16:44#35255 da Pasquino Romano
Una domanda,
i tuoi contributi Enasarco sono "tutti coincidenti " con l'Inps?

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20/02/2017 16:00#35253 da ianniluigi56
Grazie Nicola54, se ho ben capito mi dici che chi è iscritto "posteriormente" al 2010 ha diritto all'erogazione della rendita previdenziale secondo le nuove disposizioni?
Io per es., mi sono iscritto nel 1986. Terminata la mia avventura come Rappresentate dopo 15 anni, ho chiesto la contribuzione volontaria, tutt'ora valida. Allora ci rientro?
Io non voglio più pagare nemmeno un €.
Non ritieni che questa situazione valga che venga effettuata una azione collettiva con eventuale "esposto" agli organi competenti?
Mi sembra strano che nessun sindacato, a fronte degli oltre 400.000 agenti silenti che sono caduti in questa "trappola", non abbia pensato ad un'azione collettiva.

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20/02/2017 15:55#35252 da ianniluigi56
Grazie per la risposta Leone1956 (mia stessa età). Ritengo anch'io che sia "anticostituzionale" quanto deciso dalla Fondazione. Appunto per questo ritengo che sia il momento di portare avanti un "esposto" preciso agli organi competenti ed ottenere una risposta definitiva a questa ingiusta ed iniqua situazione. Io non intendo "regalare" i mei 15 anni di contributi a chi viene "dopo" e ne alla Fondazione. Sono miei...ma anche delle aziende proponenti, che come me/noi, hanno e stanno regalato questi "soldi". Bisognerebbe coinvolgere anche le aziende che sono cadute in questa situazione. Andiamo avanti.

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