precoci senza diritto

Coppola,
lei chiede:
''vorrei sapere se questa annulla del tutto la precedente ossia 42 anni e 10 mesi. mi potete aiutare ? un altra domanda scusate l ignoranza ma nn ho avuto risposta neanche dall ufficio preposto ed è questa : che differenza c'è in termini economici andare via come precoce o come anzianità di servizio''.
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Coloro che non possono accedere al trattamento pensionisitico con 41 anni di contributi potranno avere decorrenza al perfezionamento di 42 anni e 10 mesi se questi sono perfezionati entro il 31 dicembre 2018.

A parità di tutte le variabili retributive e contributive che incidono sull'importo della pensione, quella che si percepisce con 42 anni e 10 mesi di contributi sarà sempre maggiore di quella che si ottiene con 41, indipendentemente dal riconoscimento dello status di lavoratore precoce.

coppola,
se non hai gli altri requisiti per accedere ala quota 41, questo escamotage è stato pensato dal governo per mandare in pensione con 41anni meno lavoratori possibile, dovrai giocoforza aspettare i 42 e 10 mesi ,sempre che non scattino altri mesi aggiuntivi, per l'aspettativa di vita. e quindi alla seconda domanda possiamo soprassedere.
saluti Leone

buon giorno , sono un lavoratore precoce iniziato a 17 anni in SIP. non ho i requisiti aggiunti con la nuova normativa sui precoci quota41dal 1° maggio 2017. vorrei sapere se questa annulla del tutto la precedente ossia 42 anni e 10 mesi. mi potete aiutare ? un altra domanda scusate l ignoranza ma nn ho avuto risposta neanche dall ufficio preposto ed è questa : che differenza c'è in termini economici andare via come precoce o come anzianità di servizio. grazie a tutti per la disponibilità
(In definitiva dal 1° maggio 2017 i lavoratori precoci, se rispettano le sopra indicate condizioni, pensionarsi con un anticipo di 10 mesi le donne e di un anno e 10 mesi gli uomini rispetto ai requisiti generali previsti dalla Legge Fornero: cioè al raggiungimento di 41 anni di contributi invece che 41 anni e 10 mesi le donne (42 anni e 10 mesi gli uomini), senza incorrere in alcuna penalità sulla misura dell'assegno pensionistico.

In definitiva dal 1° maggio 2017 i lavoratori precoci, se rispettano le sopra indicate condizioni, pensionarsi con un anticipo di 10 mesi le donne e di un anno e 10 mesi gli uomini rispetto ai requisiti generali previsti dalla Legge Fornero: cioè al raggiungimento di 41 anni di contributi invece che 41 anni e 10 mesi le donne (42 anni e 10 mesi gli uomini), senza incorrere in alcuna penalità sulla misura dell'assegno pensionistico.

In definitiva dal 1° maggio 2017 i lavoratori precoci, se rispettano le sopra indicate condizioni, pensionarsi con un anticipo di 10 mesi le donne e di un anno e 10 mesi gli uomini rispetto ai requisiti generali previsti dalla Legge Fornero: cioè al raggiungimento di 41 anni di contributi invece che 41 anni e 10 mesi le donne (42 anni e 10 mesi gli uomini), senza incorrere in alcuna penalità sulla misura dell'assegno pensionistico.

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