lavori usuranti

Tallarigo,
il 1 novembre 2018 lei compirà 61 anni e 7 mesi.Avrebbe avuto decorrenza pensionistica da lavoratore usurante il 1 dicembre 2018 soltanto se alla data indicata avesse perfezionato almeno 36 anni di contributi tutti da lavoro dipendente includendo tra questi anche il periodo di militare.
Occorrono 1872 settimane di contributi, ma lei ne ha 1838. Quindi le mancano circa 8 mesi.
Di conseguenza la sua decorrenza pensionistica da usurante avviene ad una data che è molto vicina al suo compimento di anni 62 e tre mesi ,cioè otto mesi dopo il compimento di anni 61 e 7 mesi.
Con 62 anni e tre mesi e 35,35 anni di contributi perfeziona quota 97,6.
62,25+35,35 = 97,6.

La quota deve essere verificata nel rispetto della Circolare INPS n. 60 del 15 maggio 2008 di cui al par. 3 sfruttando anche le frazioni fino al terzo decimale degli anni di età e di quelli dei contributi.

Buongiorno Nicola54, innanzi tutto vorrei ringraziarla per la cortese e celere risposta, di seguito trascrivo qualche mio dato:
sono nato il 01/04/1957, attualmente alla data del 31/12/2016 sul sito INPS risultano i seguenti contributi-
65 settimane di servizio militare-1690 settimane di Dipendente alle quali andrebbe sommato tutto il 2017 e 7 mesi del 2018 - per quanto concerne il lavoro Autonomo risultano 82 settimane al diritto e 659 settimane al calcolo, in quanto per parecchi anni sono stati versati doppi contributi sia da lavoratore dipendente che da autonomo, solo per 82 settimane sono stati versati solo ed esclusivamente contributi da Autonomo. Alla luce dei miei calcoli al compimento di anni 61,7 dovrei avere 1773 settimane da dipendente più 65 settimane di servizio militare e quindi un totale di 1773 settimane pari ad anni 35,35.
Nella speranza di essere stato chiaro saluto cordialmente e grazie di nuovo

Tallarigo,
dovrebbe precisare la sua data di nascita e alla data del suo compimento di anni 61 e 7 mesi, quanti anni e settimane di contributi aveva da lavoratore dipendente e quanti ne aveva da autonomo.
Quando la contribuzione è mista la quota che si deve perfezionare è sempre quella più penalizzaznte, cioè quella degli autonomi. Con questa condizione il requisito anagrafico minimo è di 62 anni e 7 mesi di età, quello contributivo di anni 35 e, sommati anni d'età ed anni di contributi, almeno quota 98,6.
Di conseguenza se lei non è in possesso di almeno 35 anni di contributi da lavoratore dipendente, con lo status di usurante deve perfezionare la quota più penalizzante sopra indicata.
Se lei è in possesso di almeno 35 anni di contributi da lavoratore dipendente,può perfezionare quota 97,6 da dipendente a condizione che la maturi sommando anni d'età ed anni di contributi.
La finestra di attesa per gli usuranti è stata abolita con comma 206a dell'art. 1 della legge n. 232/2016 che ha abolito il comma 17 bis dell' art. 24 della legge n. 214/2011 che invece confermava la finestra di un anno come prevista ai sensi del comma 2 dell'art. 12 della legge n. 122/2010.

Salve a tutti, sono un lavoratore notturno e alla luce dell'ultima Legge di stabilità potrei andare in pensione a 61 anni e 7 mesi, infatti facendo la simulazione sul sito mi porta come data di uscita 1/12/2018. Però avendo per circa 1 anno versato i contributi come autonomo, rifacendo la simulazione col cumulo AGO-Autonomi mi porta la data di uscita al 01/11/2019. Qualcuno sà spiegarmi il motivo? Grazie