cumulo casse professionali

Come ho già avuto modo di sottolineare nei giorni scorsi, sono allarmato dal fatto che siti specializzati, ed ora anche autorevoli quotidiani, indicano nella ricongiunzione onerosa l'unica via per cumulare i contributi da lavoro dipendente e da professione. Leggendo il decreto comprendo anche io che la quota 100 non terrà conto dei contributi versati alle casse professionali (diverse comunque dall'AGO), ma comprendo anche che il cumulo rimane, non essendo abrogato dal decreto stesso. Mi sembra dunque che il cumulo gratuito dei contributi potrà essere attivato al raggiungimento dell'anzianità contributiva che lo stesso decreto fissa a 42 anni + 10 mesi,

calacoticcio ha scritto: Ieri ho ripreso carta e penna e con PEC ho indirizzato a Direzione provinciale INPS Modena e p.c. al Direttore Generale INPS a Roma la seguente:

Buongiorno,
essendo tuttora in attesa del I assegno pensionistico (domanda di pensione di anzianità dettaglio richiesta 21057772200040 presentata in data 21/2/2018 mediante i servigi del Patronato ENASCO)chiedo,nel caso la mia pratica pensionistica non fosse definita entro il 01/02,un anticipo dell' assegno di pensione e di parte degli arretrati.
Preciso che non percepisco reddito dal 27/10/2018 ed ho già saldato,come da Voi richiesto,l'onere residuo per riscatto.
La mia presente richiesta è ai sensi della legge n.140 del 28 maggio 1997 all'art. 3 stabilisce: "Il trattamento pensionistico dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, è corrisposto in via definitiva entro il mese successivo alla cessazione dal servizio. In ogni caso l'ente erogatore, entro la predetta data, provvede a corrispondere in via provvisoria un trattamento non inferiore al 90 per cento di quello previsto, fatte salve le disposizioni eventualmente più favorevoli."
La legge n.241 del 1990 ha stabilito che tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute a concludere i procedimenti con un provvedimento formale; la legge n.69 del 2009 ha quindi stabilito la tempistica da rispettare per la conclusione del procedimento, indicando un termine generale di 30 giorni, che può essere esteso dai regolamenti interni degli Enti a non più di 90 giorni dal ricevimento della domanda del cittadino.
Con la determinazione n. 47 del 2 luglio 2010, l’Inps ha emanato il proprio Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti a norma dell’art. 2 della legge 241/90, come modificata dall’art. 7 della legge 69/2009.
Il Regolamento Inps si applica a tutti i procedimenti amministrativi di competenza dell’Istituto che prendano l’avvio ad istanza di parte, fissando per la maggioranza dei casi a 60 e a 90 giorni la scadenza per l’adozione del provvedimento conclusivo.
Resto in attesa di pronta risoluzione del mio problema e di comunicazioni concernenti la presente questione.
Saluti

In caso di mancata risposta ripartirà la raffica di scassamento maleducato
di zebedei a tutti su fino a Boeri e stavolta anche a due o tre testate nazionali....ormai sono in pensione(anche se non pagata ancora)e il tempo non mi manca.
Ciao

Temo di sapere già come ti risponderanno...lo scorso 17 ottobre una nostra delegazione ha incontrato i vertici Inps e la questione dell'acconto pensionistico è stato posta a Luca Sabatini (responsabile del settore previdenza, in pratica il n. 3 dell'Inps). Purtroppo, ci fu risposto, gli Enti previdenziali coinvolti sono due, per cui non è possibile erogare l'acconto; solo in corso di lavorazione della piattaforma l'Inps arriva a certificare il "diritto a pensione" . Questione di lana caprina, perchè con l'Estratto Contributivo Integrato (E.C.I.) già l'Inps è nelle condizioni di verificarelo stato contributivo del cimulando...ma tant'è...è un cavillo come tanti altri messi in campo da mamma Inps per rallentare le procedure. Fai bene a insistere.

cumulo ha scritto: Grazie Fdrei,per le informazioni.Sul sito Inps il mod.obis/M relativo alla mia pensione non é disponibile e neppure il mod.TE08.Chiederò lumi all'Inps.

Il mod OBIS M 2019 dovrebbe essere on line verso febbraio - marzo .
Il prospetto di liquidazione ( mod TE08 ) non è detto che venga messo online.
Ti dovrebbe essere inviato tramite raccomandata o PEC .
Sono andata personalmente a ritirarlo presso la sede INPS competente e mi è stato consegnato brevi manu . Successivamente ho scritto ad INPS risponde segnalando che non lo avevo mai ricevuto e chiedendo mi venisse inviato tramite raccomandata , dal momento che non appariva neppure nella mia area riservata INPS . Sono stata contattata telefonicamente e finalmente dopo una settimana ho ricevuto la raccomandata con tutta la documentazione .
A tutt'oggi non compare sulla mia area riservata inps

Ieri ho ripreso carta e penna e con PEC ho indirizzato a Direzione provinciale INPS Modena e p.c. al Direttore Generale INPS a Roma la seguente:

Buongiorno,
essendo tuttora in attesa del I assegno pensionistico (domanda di pensione di anzianità dettaglio richiesta 21057772200040 presentata in data 21/2/2018 mediante i servigi del Patronato ENASCO)chiedo,nel caso la mia pratica pensionistica non fosse definita entro il 01/02,un anticipo dell' assegno di pensione e di parte degli arretrati.
Preciso che non percepisco reddito dal 27/10/2018 ed ho già saldato,come da Voi richiesto,l'onere residuo per riscatto.
La mia presente richiesta è ai sensi della legge n.140 del 28 maggio 1997 all'art. 3 stabilisce: "Il trattamento pensionistico dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, è corrisposto in via definitiva entro il mese successivo alla cessazione dal servizio. In ogni caso l'ente erogatore, entro la predetta data, provvede a corrispondere in via provvisoria un trattamento non inferiore al 90 per cento di quello previsto, fatte salve le disposizioni eventualmente più favorevoli."
La legge n.241 del 1990 ha stabilito che tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute a concludere i procedimenti con un provvedimento formale; la legge n.69 del 2009 ha quindi stabilito la tempistica da rispettare per la conclusione del procedimento, indicando un termine generale di 30 giorni, che può essere esteso dai regolamenti interni degli Enti a non più di 90 giorni dal ricevimento della domanda del cittadino.
Con la determinazione n. 47 del 2 luglio 2010, l’Inps ha emanato il proprio Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti a norma dell’art. 2 della legge 241/90, come modificata dall’art. 7 della legge 69/2009.
Il Regolamento Inps si applica a tutti i procedimenti amministrativi di competenza dell’Istituto che prendano l’avvio ad istanza di parte, fissando per la maggioranza dei casi a 60 e a 90 giorni la scadenza per l’adozione del provvedimento conclusivo.
Resto in attesa di pronta risoluzione del mio problema e di comunicazioni concernenti la presente questione.
Saluti

In caso di mancata risposta ripartirà la raffica di scassamento maleducato
di zebedei a tutti su fino a Boeri e stavolta anche a due o tre testate nazionali....ormai sono in pensione(anche se non pagata ancora)e il tempo non mi manca.
Ciao

Grazie Fdrei,per le informazioni.Sul sito Inps il mod.obis/M relativo alla mia pensione non é disponibile e neppure il mod.TE08.Chiederò lumi all'Inps.

cumulo ha scritto: Una domanda a tutti coloro che hanno ricevuto la tanto agognata pensione:vi è stato inviato il mod.OBIS/M nel quale dovrebbero comparire le informazioni relative all'assegno pensionistico(quota lorda e netta,trattenute irpef,addizionali regionali e comunali,ecc.)?A me non è ancora pervenuto pur essendo la mia pensione decorrente dal 01.05.2017.Grazie.

Il modello OBIS M , non viene più inviato da almeno 2 anni . Per poterlo visualizzare devi accedere dalla tua area riservata INPS a fascicolo previdenziale - Modelli - certificato pensione mod. OBIS M.
In modello OBIS 2019 non è ancora disponibile .
Non credo, nel tuo caso , sia presente il modello OBIS 2018 in quanto se sei pensionato in cumulo la prima rata ti è stata pagata nel corso del 2018 .
Spero tu abbia ricevuto il modello TE08 .
Sono nella tua stessa situazione , in pensione dal 1/7/2017 primo pagamento 1/8/2018 .