Cumulo contributivo - Fondo FS

Agostino, ti ho invito una mail, dammi riscontro perchè con "hotmail" a volte ho problemi.
Ti ho indicato anche il numero di telefono

Fatto.

Grazie infinite per la disponibilità.

Agostino, Inps e' solo i pp braccio operativo che deve attuare le leggi. Nel caso specifico il cumulo e' previsto dalla legge 228/2012, come modificata dalla legge 232/2016.
Per quanto riguarda il calcolo, la pensione sarà costituita dalle quote calcolate per ogni singola gestione. Inviami l'estratto conto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e potrò dirti di più.

Grazie mille, Pablito.

Forse sarò un campione di disinformazione (o di ottusità...), ma non mi è ancora chiaro, nonostante tutto, se all'"adeguamento" dell'INPS corrispondano, attualmente, leggi dello Stato che consentano di metterlo in pratica senza rischio di sorprese, ovverosia che ne disciplinino tutti gli aspetti; in particolare (nella mia ignoranza non so quanto ciò competa allo Stato e quanto agli enti previdenziali) per quanto riguarda il calcolo dell'importo della pensione (nel caso specifico di cumulo contributi industria più fondo FS), dal momento che al patronato avevano dei dubbi al riguardo e che ancora oggi, se provo a calcolare la mia pensione sul sito dell'INPS ricevo (come un anno fa) il messaggio "Il tuo Estratto Conto Contributivo contiene contribuzioni di tipologie diverse da quelle per cui è attualmente disponibile la simulazione (Fondo speciale sostitutivo dei ferrovieri).Il servizio sarà disponibile per il tuo profilo successivamente. L'Inps ti comunicherà la disponibilità del servizio con una e-mail o un sms."
E' vero che saperlo in anticipo non cambia l'importo dell'assegno, ma avere un'idea abbastanza approssimata di quanto riceverò mensilmente per il resto dei miei giorni mi sembra indispensabile per decidermi a fare domanda di pensione.

Agostino, per il cumulo non è necessario attendere nulla perchè inps ha anche emanato la circolare applicativa che allego.
Al momento è ancora in alto mare il cumulo per le casse professionali (problemi di bilancio),Inoltre a questo post di Guido potrai riscontrare che anche la procedura per la richiesta pensioni è aggiornata e contempla il cumulo


Leggi Tutto: www.pensionioggi.it/forum/pensioni/5604-...tart=6#ixzz4duo722rx

Mi scuso in anticipo nel caso, data la mia scarsissima dimestichezza con gli argomenti di cui si tratta, dovessi scrivere degli spropositi, o fare domande a cui è già stata data risposta su questo stesso forum (evitare ciò può essere più difficile di quanto sembrino ritenere molti amministratori di forum...).
All'inizio di febbraio mi recai presso un patronato per esaminare la mia situazione contributiva in vista di un possibile (e desiderato) pensionamento, usufruendo del cumulo senza oneri, non avendo mai fatto domanda di ricongiunzione. Mi fu detto che, avendo maturato complessivamente (industria più Ferrovie dello Stato) oltre 43 anni di contributi, avrei potuto inoltrare domanda di pensione anche subito, dal momento che, trascorsi i 90 giorni di preavviso (non so se è il termine esatto), saremmo arrivati oltre il primo maggio, data prevista per l'effettiva entrata in vigore del cumulo. Poiché non era ben chiaro, però, vista la mia situazione contributiva, come sarebbe stato calcolato l'importo della pensione, preferii aspettare.
Pur nella mia profonda ignoranza in materia, cercai di tenermi informato sugli sviluppi del caso. Sennonché ultimamente non riesco a trovare riferimenti che ad APe, precoci, lavori usuranti... Forse che la "normale" pensione anticipata (ex anzianità, se ho ben capito) accessibile per mezzo del cumulo contributivo, della quale pensavo di poter usufruire, non esiste più? O non è mai esistita e sono io che non ho capito niente? O è già stata "decretata" e non me ne sono accorto?
Settimana più, settimana meno, ho cinque anni e mezzo di contributi da lavoro dipendente nell'industria più quindici e mezzo di Fondo FS al 31/12/1995 (totale circa 21 anni) e tutto il resto Fondo FS: compreso un anno e mezzo di aumento valutazione supero senz'altro i 42 anni e 10 mesi. A prescindere dal calcolo dell'assegno, che potrebbe non essere ancora possibile stanti i ritardi nell'emanazione di decreti e norme varie, vorrei sapere se mi è lecito sperare di andare in pensione a breve, possibilmente con un assegno "dignitoso". Dalle informazioni che leggo in giro sembra che i casi simili al mio non siano contemplati...
Grazie infinite a chi potesse darmi qualche chiarimento; anche solo confermarmi che, anche riguardo al mio caso, le cose si chiariranno coi prossimi decreti attuativi, compatibilmente coi tempi richiesti da parte di Stato ed enti vari quando si tratti di "dare" anziché di "prendere".
Cordiali saluti e Buona Pasqua a tutti.