ape social caregiver

Scusate devo rettificare la terza riga del mio post di oggi ore 14.41 come segue:
.....per caregiver DI GENITORE MOLTO ANZIANO

Grazie

Buongiorno Roccoalberto e Nicola 54.

Il punto da voi trattato mi ha preso molto in questi giorni, da quando ho inoltrato istanza Ape Social per caregiver MOLTO ANZIANO.
In particolare, dopo aver letto la risposta di Nicola54, vorrei sottoporvi di seguito l' impegno da me assunto in sede di inoltro istanza e riportato dall' INPS nella copia di conferma di avvenuta ricezione istanza:

"MI IMPEGNO ALTRESI'
• a comunicare ogni fatto sopravvenuto entro la data i decorrenza di ape sociale ed influente sul diritto al relativo trattamento (es. venir meno della residenza in Italia, riduzione della percentuale di invalidità, DECESSO DELL' ASSISTITO o venir meno della convivenza)"

Io sono insegnante e pertanto la decorrenza dell' Ape, se accolta e se il MIUR conferma le eccezioni già anticipate in gennaio, dovrebbe essere 1 settembre 2017.
Ebbene, come interpretate questa frase, forse nel senso che se l' assistito viene meno prima della decorrenza dell' APE questa non è più fruibile, anche se l' istanza ha esito favorevole?

Giustamente però Nicola 54 segnala che la Legge 232 vede questo passaggio in modo diverso, più rassicurante per noi........ quindi, secondo voi, ci troviamo davanti ad una interpretazione
restrittiva dell' INPS, per cui qualora si verificasse il triste caso dovremmo attrezzarci per un ricorso?
Quanto al posto di lavoro, io ho capito che le dimissioni, da dare ad istanza accolta, sono definitive e irrevocabili e che i permessi L. 104 e congedi possono quindi essere fruiti da altra persona.

In sintesi chiederei quindi ai gentili e competenti moderatori del Forum se il punto dirimente della questione e' la decorrenza dell' APE, in quanto fino a quella data vi è il rischio di non fruire del beneficio in caso di decesso dell' assistito?

Un sincero grazie di cuore a tutti Maria

roccoalberto,
il comma 179 b dell'art. 1 della legge n. 232/2016 prevede che coloro che ''assistono'', al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, , possano accedere alla presta zione dell'APE Social.

Pertanto poiché non è inserito il verbo ''assisteranno'',mantiene il diritto alla prestazione.

Se si usufruisce dell'ape social perché caregiver , venendo nel proseguo a mancare la persona da assistere, cosa succede? si ritornerebbe a lavorare fino al compimento dell'età pensionistica? ed il posto di lavoro, se dipendente pubblico, nel frattempo, resta congelato? Durante il periodo di pensione anticipata, i 3 giorni della legge 104 o i 2 anni della legge 151, potrebbero essere usufruiti da altro componente familiare, convivente, per la stessa persona disabile?