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Copertura volontaria di buchi contributivi

10/07/2017 08:18#38858 da Handy
Risposta da Handy al topic Copertura volontaria di buchi contributivi
Fab63
Indubbiamente la tua situazione è un pò complicata.
Dovresti farti fare un estratto conto , e poi mettere in un' UNICA tabella anche tutti gli altri periodi, uno per uno, cronologicamente, in modo che il tutto sia graficamente ben visibile. Così agevoli il lavoro delle persone a cui chiedi consiglio.
In quanto ai buchi recuperabili , perché effettivamente lavorati ma non coperti da contributi, hai ben compreso quello che volevo dire.
Ora , rileggendo, mi sembra di capire che tu hai periodi di vuoto tra un lavoro e l'altro che vorresti recuperare facendo versamenti volontari. La mia opinione è che questo non è possibile farlo. Forse dovevi fare subito richiesta di versamenti volontari. So di insegnanti che avevano preso due mesi di permesso non retribuito per gravi motivi familiari, e poi hanno ripreso il loro posto a scuola (ovviamente conservato) , ed hanno potuto fare versamento per riscattare questo periodo.
Ma mi pare un caso diverso dal tuo. Naturalmente, come detto , confermo che non mi pare possibile chiedere retroattivamente l'indennità di disoccupazione, dopo magari aver avuto altri lavori ed altri contributi.
E' imprescindibile, insomma, una verifica DI PERSONA all' Inps (capisco quanto possa essere noiosa, ma l'ultima parola ce l'hanno loro.......). Auguri !
Ringraziano per il messaggio: fab63

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08/07/2017 13:09#38782 da fab63
Risposta da fab63 al topic Copertura volontaria di buchi contributivi
Riflettevo sulla tua risposa n° 1
1- Tutti i buchi si possono "recuperare" se tu conservi documentazione cartacea probante del tuo lavoro. Non stancarti fino all'esaurimento ! Altrimenti c'è sempre la via legale.....

Ma forse tu ti riferisci a periodi "lavorati", senza che il datore abbia pagato i contributi. In quel caso tu probabilmente hai la documentazione di un lavoro svolto che "non fa scopa" con quanto versato all'inps.

Nel mio caso invece si tratta di periodi di disoccupazione tra un lavoro e un altro.
Ora, mentre so che c'è una legge che consente il riscatto di periodi "non lavorati" dopo il 31/12/1996 (la 564/96), per prima del 1996 non sono sicuro che i buchi si possano riscattare.

Ho chiesto a una "esperta inps" tramite una mia conoscente che lavora in Inps e la risposta è stata deludente: secondo loro si possono versare contributi volontari SOLO per il futuro (oggi smetto di lavorare e da domani pago volontariamente i contributi fino alla pensione), mentre ogni azione riguardante il passato non si può fare!
Mi sembra strano e proprio per questo chiedo info a chi ne sa più di me

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07/07/2017 18:44#38758 da fab63
Risposta da fab63 al topic Copertura volontaria di buchi contributivi
Grazie Handy,
rispetto alle risposte relative ai punti 3 e 3bis, non credo ci siano le sovrapposizioni che dici:
persi il lavoro il 4/9/2001 dopo circa 6 mesi di malattia. Nel 2001 l'inps mi conteggia 10 sett. di disoccupazione che potrebbero essere quelle fatte prima di iniziare il lvoro da supplente il 27 ottobre. A questo punto la disoccupazione si interrompe fino al 30 giugno 2002 e riprende al termine dell'incarico da supplente per altre 23 settimane. Poi è tutto "buco" fino ad Ottobre 2003 quindi più o meno altri 10/11 mesi da riscattare, secondo me.

Quanto all'università/militare: ho iniziato l'università a novembr 1982 e mi sono laureato ad aprile 1991. L'inps conta 5 anni dal momento dell'iscrizione. Se in questi 5 anni hai fatto il militare, l'inps scala quel periodo dalla durata legale del corso. Questa è, secondo me, una ingiustizia perchè da un lato consente il riscatto dell'intera durata legale di un corso di laurea e dunque 5 anni, ma nei fatti me ne fa riscattare solo 3 e mezzo... semplicmente perchè ho deciso di fare il servizio di leva a 20 anni (mentre ero iscritto al secondo anno) invece che a 25, quando sarebbero passati i primi 5 anni dall'iscrizione e dunque la laurea avrei potuta riscattarla per intero e aggiungere un altro anno e mezzo del militare.
Comunque dall'82 al 1990 non ho mai lavorato (ho solo studiato e fatto il militare). ho lavorato tutto il 1990 e ho smesso a gennaio 1991, ad Aprile mi sono laureato e ho ricominciato a lavorare nel 93.

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07/07/2017 16:57#38750 da Handy
Risposta da Handy al topic Copertura volontaria di buchi contributivi
Caro Fab63
Provo a rispondere con la mia esperienza (mi ritrovo in alcuni tuoi quesiti).
1- Tutti i buchi si possono "recuperare" se tu conservi documentazione cartacea probante del tuo lavoro. Non stancarti fino all'esaurimento ! Altrimenti c'è sempre la via legale.....
2-NO. Quel che è fatto è fatto in questo caso.
3- e 3bis-Non ci può essere alcuna sovrapposizione tra versamenti contributivi in un dato periodo e godimento di indennità di disoccupazione. Attenzione ! In questi casi fisco ed Inps sono FEROCI. Per il resto vale quanto detto al punto 1
4-Vedi risposta 1 e 3/3bis
5-No , non credo si possa fare quello che chiedi. E fra l'altro non so neppure se ti converrebbe, calcoli alla mano. In sostanza tu per quanto riguarda il periodo universitario hai pagato il riscatto per 3,5 anni, ed hai pagato zero per il servizio militare. Quindi per 5 anni consecutivi (da 82 a 87) hai avuto un certo (piccolo) onere medio. Dopo questi 5 anni mi pare che tu abbia o lavorato o preso l'indennità di disoccupazione. La tua situazione, a parte quello detto sull'eventuale recupero, non credo sia modificabile, perché come detto non si può "sovrapporre" per lo STESSO periodo contributi reali e/o "virtuali". Altra faccenda, inoltre , è quella di poter spostare a piacimento le date del servizio militare e dello studio universitario. Non credo si possa fare. Le date sono quelle, e se ne deve tener conto in abbinamento alle "durate" dei due periodi.

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07/07/2017 09:22#38712 da fab63
Risposta da fab63 al topic Copertura volontaria di buchi contributivi
PS: aggiungo. ho una conoscente all'inps alla uale ho posto le stesse domande, ma lei, interrogata quella che ritiene una "esperta", mi ha risposto, come prevedevo, che "non c'è niente da fare"... Io non sono troppo convinto, soprattutto sulla legge 564/96. A chi, secondo voi, si possono chiedere risposte certe ed univoche riguardo a queste questioni?
Un Caf, è sufficientemente preparato per rispondere con criterio (o è affollato di "apprendisti stregoni" che non sanno bene come stanno le cose?)

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07/07/2017 09:14#38710 da fab63
Buongiorno, è il mio primo intervento e chiedo scusa se ho duplicato argomenti già presenti nel forum.
Ho il problema che sto per esporre e spero che qui ci siano persone esperte, o che abbiano risolto lo stesso problema, che sappiano aiutarmi.
Ho fatto l'estratto conto contributivo e mi sono accorto che ci sono alcuni "buchi".
In particolare:

1 - dal 1/1/1991 all'1/6/1993 non c'è nessun contributo: nel 1990 avevo lavorato tutto l'anno (primo lavoro) poi mi sono laureato e ho cominciato nuovamente a lavorare a giugno 1993. Mi sembra di aver capito con l'inps che non c'è modo di riscattare questi due anni e mezzo di buco. Vi risulta?

2 - dopo il 1990, in ogni caso, non ho chiesto né percepito alcun trattamento di disoccupazione. Sarebbe possibile chiedere oggi l'accredito dei 6 mesi figurativi che a quel tempo venivano dati a chi perdeva il lavoro?

3 - dal 4/9/2001 al 21/10/2003 risulta un buco coperto parzialmente da 33 settimane di "disoccupazione". In realtà dal 27/10/2001 al 30/6/2002 ho fatto il professore supplente nella scuola pubblica, con tanto di lettera di assunzione e buste paga, ma quei contributi non compaiono nell'estratto conto: come si possono fare inserire?

3 bis - In ogni caso dal 30/6/2002 al 27/10/2003, fatte salve le 23 settimane di disoccupazione che mi vengono accreditate nel 2002, c'è comunque un buco. Ho letto che la legge 564/96 consente il riscatto di periodi non lavorati dopo il 31/12/96 tra lavori saltuari e temporanei. Siccome il supplente a scuola è per sua definizione un lavoro temporaneo, sarebbe possibile riscattare il periodo scoperto (ad eccezione delle 23 settimane di disoccupazione) intercorrente tra la conclusione del lavoro temporaneo di supplente e l'inizio di un nuovo lavoro (che poi quest'ultimo sia stato a tempo indeterminato non credo influisca)?

4 - nell'ottobre del 1991 ho fatto un mese di supplenza a scuola e anche questo non risulta, ma, in questo caso non ho conservato nulla a livello di buste paga o altro: sarà possibile recuperarlo? e una volta recuperato, anche se precedente al 1996 sarà possibile recuperare anche il periodo dall'ottobre 91 al giugno 93 in cui non ho lavorato tramite riscatto volontario, per gli stessi motivi di cui al punto 3 bis (periodo intercorrente tra un lavoro saltuario e un altro)

5 - questa sarebbe la vera "missione impossibile"! Ho riscattato gli anni di laurea. Siccome però durante il periodo di durata accademica di cinque anni, iniziati a novembre 1982, ho fatto il militare, mi è stato concesso di riscattare solo 3,5 anni della mia laurea, perchè 1,5 anni erano gratuiti per il militare. Se avessi fatto però il militare dopo il 1987, avrei potuto riscattare i 5 anni completi del corso di laurea + l'anno e mezzo di militare con il risultato che avrei si pagato di più, ma avrei avuto una copertura di 6,5 anni, anzichè solo 5. Siccome questa a me sembra una disparità di trattamento iniqua rispetto a chi ha potuto riscattare l'intero corso di laurea, perchè determinata solamente dalla collocazione temporale di un periodo di leva obbligatorio (se lo avessi saputo, avrei fatto il militare dopo il 1987), siccome la legge consente il riscatto dell'intero corso legale di laurea che nel mio caso è di 5 anni (e non 3,5) e siccome ho letto una sentenza che dava ragione ad un medico che aveva più o meno lo stesso problema, mi chiedo se non sia possibile aggiungere al riscatto (ovviamente pagando) l'anno e mezzo che manca al completamento della durata legale del corso di laurea per sommarlo a quello del militare.

Ringrazio sin da ora chiunque vorrà aggiungere un suo commento in questo topic

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