Certificazione pensione - ottava salvaguardia

Buongiorno Nicola e Pablito,
finalmente il 2 ottobre è arrivato il primo pagamento pensione riguardante il mese di ottobre. Sul modello TE08 che mi avevano inviato ad agosto mi avevano indicato anche l'importo degli arretrati scrivendo che sarebbero stati disponibili sulle successive rate di pensione al netto di eventuali somme corrisposte in precedenza (quindi pensavo che si riferissero all'indennità di mobilità che avevano continuato a pagarmi fino a Luglio).
Con mia sorpresa invece ieri nella mia cassetta postale l'Inps mi informa (allegando un bollettino MAV) che devo restituire, entro il 29 ottobre, la somma percepita, dimenticandosi quindi che invece sono loro a dovermi dare gli arretrati per lo stesso periodo per un importo ben 6 volte superiore all'indennità percepita.
Naturalmente, nemmeno da morto, penso a ridarglieli indietro.
Per ora ho scritto all'Inps una Pec in cui li informo che se mi pagheranno gli arretrati entro il 28 ottobre non esiterò a restituirgli la cifra, altrimenti se la sognano.
Ma come puo' essere possibile una roba del genere ?
Grazie, cordiali saluti, Franco.

Buongiorno Nicola,
questa mattina, nella mia solita visita INPS on-line sullo stato della domanda di pensione presentata, mi è apparsa la dicitura: "Riapertura di domanda liquidata in via provvisoria per trasformazione in definitiva" .....considerato che è il 10 agosto....vorrebbe dire che almeno la liquidazione provvisoria potrà avvenire a breve ?.....Poi naturalmente andrò alla carica sulla mia storia della mancata definizione della 7a e del diritto al 1 marzo 2016 e non 01/01/2017....Che ne pensa ? Grazie, cordiali saluti, Franco.

Grazie Nicola,
immaginavo che avrebbero conguagliato gli importi.
Per la 7a salvaguardia, non ho mai avuto la reiezione Inps, dovrei risultare quindi ancora fra i giacenti. Quando parlai (2 volte) con la Funzionaria Inps ebbi la netta sensazione che Lei non sapesse nemmeno dell'esistenza delle quote perché continuava a scarabocchiare con una matita cifre corrispondenti alle settimane (2.080) che io avrei maturato in febbraio 2017 + 15 mesi di finestra. Le chiesi risposte sulla 7a e Lei mi disse che per la risposta stavano attendendo la cessazione del mio rapporto a tempo determinato (31.12.2016). Tenga presente, Nicola, che la stessa Funzionaria 10 anni fa ha impiegato 3 anni (dopo mio sollecito) a definire 7 mesi di contribuzione che mi erano spariti e relativi all'anno 1974. Che dire ?...cordiali saluti, Franco.

Per Franco e Pablito.

Franco,
se lei al momento sta percependo l'indennità di mobilità, quando le verrà riconosciuto il trattamento a pensione, l'INPS le riconoscerà la decorrenza a norma di legge con arretrati, ma effettuerà il conguaglio pari alla differenza dell'importo della pensione con quello della sua mobilità.

Pablito,
riesci a capire per quale motivo il signor Franco non è stato ammesso alla settima salvaguardia in basi ai dati da lui precedentemente postati ed alla mia successiva risposta?
La funzionaria dell'INPS gli ha detto che il requisito ante Fornero non si perfeziona con la quota,ma solo con i 40 anni di contributi.
Forse c'è qualcosa che mi sfugge...

Buonasera Sig. Nicola,
mi scusi se la disturbo di nuovo.
Come Le avevo scritto mi hanno certificato la decorrenza pensione dall'1/01/2017, che naturalmente non mi hanno ancora liquidato, però stanno continuando ancora a pagarmi mensilmente l'indennità di mobilità (comunicazione di pagamento luglio in data odierna).
Fra l'altro io a metà luglio, avendo attivato la partita Iva come Consulente (condizione ammessa dalla salvaguardia) ho anche proceduto all'iscrizione Gestione Separata-Inps (con comunicazione on-line).
Ma le sembra normale che continuino a pagarmi l'ndennità ?
Grazie, cordiali saluti, Franco.

Buongiorno Sig. Nicola,
ma io concordo pienamente con quanto Lei mi scrive, infatti avevo grosse perplessità sulla data della mia decorrenza e mi aspettavo già il diritto sulla settima.
Addirittura fui sollecitato dalla stessa Inps, nel luglio 2016, a produrre un documento (lettera di licenziamento) che era già in loro possesso per definire immediatamente la pratica, ma poi non seppi più nulla e mi presentai qualche mese dopo alla Sede Inps di competenza per sollecitare. Mi resi però conto che la Funzionaria era in confusione totale e tirava fuori la storia dell'attesa del termine dei miei contratti e considerava solo il raggiungimento dei 40 anni di contribuzione, con diritto pensione da raggiungere in maggio 2018 dopo 15 mesi di finestra, non considerando minimamente le quote. Ora mi sono scritto anche le Sue considerazioni e mi presenterò quanto prima all'Inps (sperando di trovare qualcuno che sappia di cosa parliamo, ma non ne sono così certo). Grazie mille del contributo. Le farò sapere.