Buongiorno.
Sono un ricercatore CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), classe 1954 (gennaio).
Prima della riforma "Fornero" maturavo i requisiti pensionistici nell'estate del 2015.
Dopo la riforma li maturerò solamente sei anni dopo, nel maggio del 2021.
Ho sentito parlare di nuovi provvedimenti riferiti al possibile pensionamento di ricercatori universitari già all'età di 62 anni.
La mia domanda è:
"Sono in atto, o sono verosimilmente ipotizzabili, misure che consentano a chi è nella mia particolare situazione di vedere ridotto il periodo lavorativo iniquamente maggiorato dalle regole-Fornero ?".
Grazie per l'attenzione.
Tiziano Scovacricchi