Calcolo importo pensione

Mardan ho dato i riferimenti, mi spiego meglio:
Si faranno due calcoli
1 considerando retribuzioni naspi
2 non considerando (neutralizzando cioè)

Naspi
Verrà erogato l'importo favorevole, quasi sicuramente il secondo
Però ai fini calcolo quota contributiva di considera sempre, quindi non si perde nulla

marsan,

Pablito ha scritto "non avrà alcuna incidenza" stai serena/o...viene neutralizzata la naspi.

Quindi per la Quota A e la Quota B verrà calcolato per tutto il periodo NASPI (otto mesi) su una retribuzione pari a € 1.820. Mi conferma che percependo uno stipendio più alto degli € 1.820 (imponibile INPDAP di circa € 4.000 per 14 mensilità) potrei subire una consistente riduzione dell'importo di pensione.
Grazie e buona giornata.

Marsan, non avrà alcuna incidenza perchè la circolare 94/2015, applicativa della Naspi, al punto 4 a pagina 18 recita

4. Prestazioni accessorie
Per i periodi di fruizione della NASpI sono riconosciuti d’ufficio i contributi figurativi rapportati
alla retribuzione di cui all'articolo 4, comma 1 del decreto legislativo n. 22 del 2015 , entro un
limite di retribuzione pari a 1,4 volte l'importo massimo mensile della NASpI per l'anno in
corso.
Poiché l’importo massimo mensile della NASpI per l’anno 2015 è di € 1.300, la predetta
contribuzione figurativa è riconosciuta solo entro il limite di € 1.820 (euro 1.300 per 1,4=euro
1.820).
Ai fini del calcolo delle quote retributive di pensione le retribuzioni relative ai periodi di
contribuzione figurativa per i quali viene applicato il predetto tetto (1,4 volte l’importo
massimo della NASPI) vengono neutralizzate, qualora, una volta rivalutate, siano di importo
inferiore alla retribuzione media pensionabile ottenuta senza di esse.
Il periodo di contribuzione figurativa per NASpI è computato per l’anzianità contributiva ai fini
pensionistici.
Con successivo messaggio verranno fornite le modalità applicative per la determinazione della
retribuzione pensionabile nella fattispecie appena illustrata.
Resta confermato il diritto all’assegno per il nucleo familiare per l’indennità in argomento.

Sono in servizio dal 4/9/1978 ho svolto il servizio militare per 1 anno e 2 mesi e quindi al 31/12/2012 ho maturato 35 anni e 7 mesi di contribuzione ed una età di 60 anni e 11 mesi.
L’ente di previdenza INPS (fondo INPDAP ex CPDEL) in quanto la società (SpA) in cui lavoro è totalmente controllata da un’azienda speciale trasformata in società per azioni (quotata in borsa) ai sensi dell’art. 22, comma III, lett. e) della legge 142/90.
Dovrei andare in pensione il 01/09/2018, l'azienda ha avviato un esodo incentivato ricorrendo alla NASPI che per il mio caso riguarderebbe il periodo gennaio-agosto 2018.
Il criterio di calcolo dovrebbe essere: per un periodo basato sull'ultimo stipendio, per un'altro periodo basato sulla media degli stipendi degli ultimi 10 anni e dal 2011 basato sul criterio contributivo.
La mia domanda è questa: Percependo la indennità NASPI (molto inferiore al mio attuale stipendio) per otto mesi questa inciderà negativamente nel calcolo basato sui primi due periodi? Se si di quanto?