Priolo, non credo che si possa equiparare la reperibiltà al lavoro notturno effettivo.
Anche io ho fatto reperibilità per una decina di anni e per circa 70-:-80 notti all'anno, ma non mi sono mai ritenuto un lavoratore notturno perchè la reperibilità prevede solo che si intervenga in caso di necessità, ma non presuppone una prestazione certa e continuativa.
N.B. la mia risposta è solo supportata dalla logica e non dalla normativa, però credo che potrai trovare risposta nella pagina dedicata di pensioni oggi , dove troverai anche i riferimenti normativi
www.pensionioggi.it/dizionario/la-pensione-nei-lavori-usuranti