VITTIMA DEL DOVERE

si il trattamento riguarda vittima del dovere delle forze armate con pensione stabilita in misura pari al trattamento di attività percepito da mio marito all'epoca del decesso e con il grado superiore. Appartiene alla categoria di ufficiale che svolgeva in territorio straniero servizio di ordine pubblico o di vigilanza a infrastrutture civili e militari. (così è scritto sul decreto)

Donipi,
di solito la pensione di reversibilità è soggetta a decurtazione.
Ma ai sensi dell'art. 1897 del decreto legislativo n. 66/2010 il coniuge superstite e anche agli orfani degli ufficiali, dei sottufficiali e dei graduati delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare,caduti vittime del dovere, la pensione di reversibilità è stabilita in misura pari al trattamento complessivo di attività percepito dal congiunto all'epoca del decesso o addirittura per alcuni casi la pensione spettante al grado superiore.
Dovrebbe specificare se suo marito apparteneva ad una delle categorie sopra elencate oppure se svolgeva servizio di ordine pubblico o di vigilanza a infrastrutture civili e militari.
Questa ed eventuali successive risposte sono comunque da verificare nelle competenti sedi.

SALVE SONO UNA VEDOVA VITTIMA DEL DOVERE E LA PENSIONE CHE PERCEPISCO è COMPRENSIVA DELLA CLAUSOLA "TRATTAMENTO DI ATTIVITA".
MI CHIEDEVO SE TALE PENSIONE è SOGGETTA ALLE QUOTE DI REVERSIBILITà.
GRAZIE