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Blocco mobilità e inefficienza INPS

09/03/2018 11:26#50159 da ricoc_61
Risposta da ricoc_61 al topic Blocco mobilità e inefficienza INPS
Io personalmente visto la lungaggine dell'istanza di reclamo, attaccherei l'inps con tutti i mezzi a mia disposizione a cominciare ad andare di persona alla sede di competenza dove è stata inoltrata la domanda, inviare mail certificate e non... sempre alla stessa sede , usare " inps risponde " dal sito inps.


Logicamente devi avere anche il numero DOMUS ( riferimento) della domanda ( inoltrata dal caf ) da mettere in qualsiasi missiva che tu invii a codesti signori che se ne sbattono che una persona stia senza alcun sostentamento.

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09/03/2018 09:38#50156 da alessio89
Blocco mobilità e inefficienza INPS è stato creato da alessio89
Buongiorno a tutti.
Sono un operaio in mobilità dal 2014. Azienda operante nel Mezzogiorno e più precisamente in Puglia.
L'azienda non navigava in buone acque e ha deciso di accompagnare i lavoratori più vicini alla pensione (fra cui io) in mobilità, allo scopo di alleggerire l'organico.
Trattandosi di un'impresa operante nel Sud, i lavoratori hanno diritto a 4 anni di mobilità contrariamente ai 3 del resto d'Italia.
Vengono svolte tutte le pratiche fra cui i calcoli di entrata in pensione, per me prevista a novembre 2018.
E fin qui tutto bene.
Qualche funzionario INPS ha omesso di inserire nella pratica che la mobilità è per un dipendente di un'azienda operante nel Sud Italia.
L'Istituto, arrivata la fine del terzo anno, ha chiuso la pratica.

E da qui iniziano i problemi.

Mi sono recato al CAF che sin dall'inizio ha curato per me la pratica di mobilità facendo presente il problema. Ed è emerso ciò che ho riportato.
Il problema è che INPS se la sta prendendo comoda da ormai quasi 2 mesi e chi è preposto a sbloccare la pratica, pare la stia menando per le lunghe. Nonostante il CAF dica che la pratica è stata accettata, che è stato riconosciuto l'errore, etc.
Non so se effettivamente c'è qualcuno che non sa svolgere il proprio dovere (e ci può stare sicuramente) oppure si tratta di un "normale" decorso.
Fatto sta che ieri era presente il loro avvocato a cui ho chiesto di smuovere ulteriormente la vicenda, dicendo che manderà un sollecito alla direzione generale e che ci vorranno altri 15 giorni per avere una risposta.
Il problema dunque è ben lontano dall'essere risolto. Senza considerare che la mobilità contribuisce ad arrivare ai requisiti per il pensionamento.

Il mio pensiero è che anche il CAF sia stato un po' a dormire. Si è arroccato sulle risposte che venivano date loro per telefono senza capire che ci stavano prendendo tutti per il sedere. Prima il responsabile in ferie, poi in malattia. Al suo rientro la pratica non era di sua competenza quindi è stata spedita in Provincia e poi magicamente è tornata indietro. Un rimpallo di responsabilità che non ha ragione di esistere.

Posso fare qualcosa di più incisivo oppure è bene attendere (e sperare) che l'avvocato del CAF faccia il suo lavoro?

Chiedo scusa per il papiro.

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