maturazione pensione

Cirino,
coloro che abbiano invalidità specifica pari al 80% perfezionano il diritto alla pensione di vecchiaia anticipata all'età di 61 anni e 7 mesi se in possesso di almeno 20 anni di contributi, ai sensi e per gli effetti della legge n. 222/1984.
La percentuale d'invalidità riconosciuta dalla ASL non è sufficiente perché fa riferimento ad una invalidità generica quindi è necessario sottoporsi a visita presso l'INPS.L'invalidità deve essere assoluta permanente e confacente alla mansione lavorativa.
Se non ha i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia anticipata la sua decorrenza pensionistica avviene al perfezionamento di 43 anni e 2 mesi di contributi, includendo in questi anche i due mesi all'anno che le vengono riconosciuti. Escluderei pertanto la data di giugno 2019.

Cirino,
Per accedere alla pensione anticipata indipendentemente dall’età anagrafica, il requisito contributivo si attesta fino al 31/12/2018 in 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.
Negli anni 2019/2020 tali requisiti saranno sottoposti all'adeguamento dell'aspettativa di vita innalzando il requisito contributivo a 43 anni e 3 mesi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne.

Tali requisiti si applicano indistintamente ai lavoratori dipendenti, agli autonomi nonchè ai lavoratori del pubblico impiego. Cordiali saluti

Buon giorno, nato il 22 ottobre 1956, ad oggi ho 61 e 5 mesi, ho maturato 2137 settimane di contribuiti ovvero 41 anni di contributi a fine 2017, invalidità al 100% quindi con beneficio di due mesi all’anno da giugno 2016, peraltro già accreditate nel 2016 e 2017, mi dicono che maturo a giugno 2020 il diritto alla pensione, altri dicono giugno 2019 non capisco chi ha ragione .
vorrei un suo parere.
Grazie
Cirino