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Pensione invalidita/inabilità durante il ricovero.

22/05/2018 22:00#53116 da Nicola54
thecas,

La procedura burocratica per coloro che abbiano gravi patologie .

1)Ci si reca dal medico di base che deve compilare on-line il modulo per la richiesta di invalidità civile ex lege n.118/1971 e contemporaneamente la richiesta ex lege 104/1992. Il costo è di circa 50 euro.

2) Il medico deve rilasciare la ricevuta timbrata e firmata e il richiedente deve conservare l’originale. Mod. SS3 cod. AP42

3)Ci si reca da un patronato che invierà all’INPS la richiesta per passare la visita medico-legale, presentando il modello SS3.

4)Entro 30/60 giorni la ASL comunica la data, l’orario e l’indirizzo dove presentarsi.

5) La ASL esamina tutti i documenti in possesso del richiedente e li pone agli atti.

6)Risponde con lettera entro 3 mesi . Se il richiedente è in possesso di un codice PIN dell’INPS può verificare da casa al computer lo stato di avanzamento della pratica.

7) Per coloro che abbiano gravi patologie la commissione ASL che è integrata da un medico INPS riconosce il diritto di accompagno se viene stabilito che il richiedente non sia in grado di compiere in autonomia gli atti quotidiani della vita ovvero non in grado di deambulare senza aiuto permanente di un accompagnatore.

8)Una volta arrivato il verbale della ASL con % riconoscimento invalidità ci si reca al patronato che presenterà all’INPS l'eventuale domanda di accompagno e eventualmente pensione di invalidità civile.
Quest’ultima prestazione, pari a 282 euro mese per tredici mesi, spetta se la richiedente, percepisce una retribuzione personale annua lorda inferiore a circa 16.000 euro. L'eventuale indennità di accomapgno è invece concessa indipendentemente dal reddito personale o coniugale.

Queste due precedenti prestazioni sono assistenziali e se il richiedente ha i seguenti requisiti:

un'invalidità pari almeno al 67%;
almeno 5 anni di contributi;
almeno 3 anni di contributi nei cinque anni precedenti la domanda;
una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo in mansioni confacenti le loro attitudini;
abbiano la % di invalidità riconosciuta non solo dalla commissione ASL che riconosce l'invalidità generica, mentre come requisito occorre quella specifica che solo l'INPS può riconoscere l’assegno ordinario d’invalidità per tre anni che sarà di importo proporzionale ai contributi maturati al momento della domanda.


L'assegno ordinario d'invalidità è cumulabile con la pensione d'invalidità civile, ma solo se la percentuale d'invalidità è pari al 100%.

Nel caso invece sia riconosciuta un'invalidità lavorativa assoluta e permanente ai sensi della legge 222/1984 è possibile percepire, per invalidità pari al 80%, la pensione di vecchiaia anticipata 61 anni e 7 mesi con almeno 20 anni di contributi, mentre per invalidità pari al 100% la pensione di inabilità.

Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma

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22/05/2018 17:36 - 22/05/2018 18:47#53094 da Beppe1957
thecas89,
la pensione di inabilità è incompatibile con l'assegno di invalidità civile: o uno, o l'altro. Nel tuo caso, vado un po' a sentore, da quello che hai scritto, tuo padre ha molte probabilità di percepire la pensione di inabilità, e non c'è nessun vincolo remunerativo per quanto concerne la degenza in una struttura pubblica; quello subentrerebbe solo nel caso fosse percettore anche dell'indennità di accompagnamento, però solo per quanto riguarda la citata indennità.

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22/05/2018 16:45#53091 da thecas89
Grazie delle risposte. Quindi l'eventuale inabilità al lavoro è cumulabile con l'indennità di invalido civile?
Questa somma è vincolata dal fatto che l'interessato esca da una struttura di cura pubblica?

Per le pratiche dobbiamo sentire come fare perchè la degenza sarà lunga quindi una commissione dovrà valutarlo li è non a domicilio.

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22/05/2018 14:58#53085 da Beppe1957
thecas89,
riprendendo il post precedente: naturalmente c'è da valutare anche il discorso invalidità civile e, se ci sono i presupposti, l'eventuale domanda di accompagnamento per persone non deambulanti o con bisogno di assistenza continua.

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22/05/2018 14:45 - 22/05/2018 14:47#53084 da Beppe1957
Ciao thecas89!
Consiglio di attivarsi, tramite il Vostro medico di base e un patronato, per la domanda di pensione di "inabilità lavorativa". Direi, da come scrivi, che ci sono le condizioni. Buona fortuna e auguri per tuo padre.

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22/05/2018 14:35 - 22/05/2018 14:37#53083 da thecas89
Ciao a tutti.
Mio padre, (37 anni di contributi certificati di cui 5 negli ultimi 5 anni, 64 anni di età) a marzo ha avuto un problema cerebrale importante con relativa afasia e blocco degli arti superiori e inferiori destri.
Attualmente è ricoverato in una struttura riabilitativa di medio degenza (6 mesi).
La mia domanda è: constata la sua attuale impossibilità nel riprendere una regolare attività lavorativa quali sono i trattamenti economici che, qualora la commissione certificasse questo stato, l'inps potrebbe riconoscere?
Ho letto diverse leggi e informative su internet però non riesco a portrarle nel caso specifico non avendo, per mia fortuna, avuto nulla del genere prima in famiglia.

Grazie delle gentili risposte.

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