pensione

Buongiorno ho ritirato una copia della domanda di pensione
Hanno scritto pensione di vecchiaia con cumulo ex l. 228
va bene?

Signor Pietro,
verifichi se nella domanda di pensione che ha presentato è indicato il riferimento legislativo come da commi da 239 a 246 dell'art. 1 della legge n. 228/2012.

La domanda è stata presentata a Marzo 2018
Non so cosa dire
....

Credo di avere INDIVIDUATO IL TUO PROBLEMA. Molto probabilmente hai fatto domanda di pensione quando non era ancora entrata in vigore la legge del cumulo nel 2017 (con gestione separata e casse professionali).
Hai fatto domanda pertanto con il computo nella gestione separata dei contributi versati come artigiano. In questo caso vengono sommati tutti i contributi gestione separata e artigiano ma il tutto viene calcolato con il sistema contributivo ed è richiesto che la pensione sia 1,5 volte l'assegno sociale se si va in pensione prima dei 70 anni.
A questo punto devi rifare la domanda di pensione con cumulo in base alla Ex Legge 228 e Legge 232.
L'importo verosimilmente sarà superiore a quello che ti avevano calcolato dal momento che i contributi versati come artigiano andranno a formare una quota calcolata col sistema retributivo.
Ti saranno accreditati gli arretrati a partire dall'anno scorso.

Busin ha scritto: La tua quota come artigiano ti è stata calcolata totalmente con sistema retributivo se hai versato contributi come artigiano fino al 1995, e parzialmente con sistema contributivo sei hai versato contributi anche eventualmente dopo il 1995 e fino al 2011.

La soglia di 1,5 volte l'assegno sociale vale esclusivamente per quelli che hanno cominciato a versare contributi dal 1.1.1996, e non è il tuo caso. Anche se tu avessi optato per il conteggio tutto contributivo avendo cominciato a versare contributi nel 1977 quindi prima dell'entrata in vigore delle riforma Dini, 1.1.1996, non sei soggetto alla cosidetta soglia 1,5 l'assegno sociale.

Vai allo sportello Inps e segnala la questione, hai assolutamente diritto alla tua pensione in base al cumulo di tutta la tua carriera lavorativa, con 20 anni totali di contributi come lavoratore autonomo artigiano e come gestione separata e con età anagrafica di 66 anni e 7 mesi.
O meglio vai allo sportello di un patronato (Inas-CISL o Cgil) che gratuitamente sollecitano la questione all'Inps.
L'Inps le tenta tutte per ritardare i pagamenti

La tua quota come artigiano ti è stata calcolata totalmente con sistema retributivo se hai versato contributi come artigiano fino al 1995, e parzialmente con sistema contributivo sei hai versato contributi anche eventualmente dopo il 1995 e fino al 2011.

La soglia di 1,5 volte l'assegno sociale vale esclusivamente per quelli che hanno cominciato a versare contributi dal 1.1.1996, e non è il tuo caso. Anche se tu avessi optato per il conteggio tutto contributivo avendo cominciato a versare contributi nel 1977 quindi prima dell'entrata in vigore delle riforma Dini, 1.1.1996, non sei soggetto alla cosidetta soglia 1,5 l'assegno sociale.

Vai allo sportello Inps e segnala la questione, hai assolutamente diritto alla tua pensione con 20 anni totali di contributi come lavoratore autonomo artigiano e come gestione separata e con età anagrafica di 66 anni e 7 mesi.