lavoro minorile

Grazie per avermi innanzitutto risposto e per i consigli datomi, seguiro quanto da Lei avanzato

donato traficante

Sig. Donato,
casi come il Suo sono ce ne sono molti e la situazione non è facilmente risolvibile, oltre che onerosa.

Cito una parte di quanto da Lei riportato:
"non percepivo nessun emolumento però posso dimostrare quanto detto".

La dimostrazione di aver effettuato la prestazione lavorativa non può essere vantata a livello testimoniale, ma solo dopo aver presentato la documentazione DELL'EPOCA - tralasciando le buste paga ovvero i cedolini che ovviamente non venivano compilati - (quali: Bolle firmate da Lei per ricezione merci, ricoveri ospedalieri per infortuni, estratti relativi al censimento dell'epoca, note a margine riportate dello Stato di famiglia storico e tante altre documentazioni inerenti alla tipologia dell'attività svolta e di cui esiste una lista di documenti che anche l'Inps valuta positivamente).

Una volta entrati in possesso di tale documentazione DELL'EPOCA, in originale, può tentare la via della COSTITUZIONE DELLA RENDITA VITALIZIA in base all'Art. 13 della Legge n° 1338 del 1962, che ha valore anche a livello contributivo e perciò pensionistico.

Un'operazione, ripeto, non facile ed onerosa, ma nemmeno impossibile se si detiene i documenti e di cui solo in seguito serviranno le testimonianze degli "attori" dell'epoca.

Si faccia seguire e consigliare da un Patronato prospettandogli il caso.

Con i migliori auguri.

renato

Mi chiamo Donato Traficante e dal 1967, all'età di 12 anni, ho lavorato nel negozio di mio madre, in forma pomeridiana nel periodo scolastico e per l'intera giornata quando la scuola era chiusa, questo fino al diploma nel 1975 e continuatamente fino al mese di agosto 1977 quando sono partito per il servizio militare.Poiche il negozio era appunto di mia madre non percepivo nessun emolumento però posso dimostrare quanto detto.Esiste una legge per calcolare questo periodo lavorativo per fini pensionistici?grazie