ape volontaria e quota 100/ RICOC 61 mi puoi dare un parere

mi accodo a quanto detto da Cochise, si sta parlando solo di friggere l'aria.

Neanche il miglior sciamano Apache potrebbe dare una risposta certa ed univoca, occorre aspettare la promulgazione della legge e la circolare applicativa inps....i tempi non saranno certo brevi.
Nulla toglie che, per vantare il diritto, occorrerà fare domanda di pensione entro il mese precedente all'eventuale decorrenza.

amedeocesare ha scritto: Grazie Side per il tuo post.
Ma resta senza risposta la mia domanda.
Il pensionamento quota 100 puo' interrompere ape volontaria INFERIORE AI 6 MESI?

Come riferito da Nicola allo stato attuale no, si dovrebbe intervenire e modificare l'attuale legge, estendendo la possibilità di interrompere il trattamento nel caso in cui l’assistito maturi il diritto a pensione con quota 100.

Per Amedeo che chiede,
''Dovrei aspettare quindi giugno (trascorsi 6 mesi) per interrompere l'ape ed andare in pensione con quota 100?''.
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Ai sensi del comma 166 dell'art. 1 della legge n. 232/2016 l'APE è concessa fino alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia di cui all'articolo 24, commi 6 e 7, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
Ai sensi del comma 170 dell'art. 1 della legge n. 232/2016 la durata minima dell'APE è di sei mesi.
Ai sensi del comma 167 dell'art. 1 della legge n. 232/2016 la durata massima dell'APE è di 43 mesi(più eventuali mesi di incremento dovuto all'ADV).
Pertanto lei dopo quattro mesi non può sospendere l'APE per accedere al trattamento pensionistico con requisiti più favorevoli se nella legge che deve essere approvata non sono abrogati o parzialmente modificati i commi sopra indicati.

Grazie Side per il tuo post.
Ma resta senza risposta la mia domanda.
Il pensionamento quota 100 puo' interrompere ape volontaria INFERIORE AI 6 MESI?

Salve AmedeoCesare,
quello che sto per elencarti è da ritenersi probabilistico finchè non si abbiano riferimenti certi in manovra di bilancio su quota 100 e quindi l'uso del condizionale è d'obbligo:

l’Ape volontaria prevede la possibilità di interrompere il trattamento nel caso in cui l’assistito maturi un diritto a pensione, quindi probabile che questa possibilità venga estesa anche alla quota 100.
Il lavoratore che decidesse di andare in pensione, rinunciando a proseguire l’Ape volontaria, dovrebbe presentare la domanda di pensione all’Inps. A questo punto l’istituto previdenziale, entro 30 giorni dall’accoglimento della domanda di pensione, dovrebbe comunicare alla banca l’interruzione dell’Ape volontaria a partire dalla data di liquidazione della pensione stessa. La banca dovrebbe ricalcolare il piano di restituzione in base alle nuove decorrenze comunicate dall’Inps e comunicarlo all’istituto nel giro di 15 giorni. Questa comunicazione dovrebbe contenere anche l’importo della nuova rata di restituzione che sarà applicata sulla pensione.