Reddito di cittadinanza e affitto casa dopo la domanda, qualcosa non torna...

chiedo scusa, ma visto la sua preparazione vorrei chiederle un'informazione.
percepisco il reddito da 8 mesi. ho l'opportunità di aprire una partita iva per un lavoro autonomo. ho letto che c'è la possibilità di avere un contributo, ma non c'è scritto come fare richiesta e a chi farla... lei mi può aiutare?
le riporto il decreto legge art 8 comma 4
grazie comunque e buona giornata

Ai beneficiari del Rdc che avviano un'attivita' lavorativa
autonoma o di impresa individuale o una societa' cooperativa entro i
primi dodici mesi di fruizione del Rdc e' riconosciuto in un'unica
soluzione un beneficio addizionale pari a sei mensilita' del Rdc, nei
limiti di 780 euro mensili. Le modalita' di richiesta e di erogazione
del beneficio addizionale sono stabilite con decreto del Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze e il Ministro dello sviluppo economico.

Si molte grazie per la risposta, ma questo che lei scrive si sapeva bene, e la domanda rivolta era completamente differente. Per semplificare il tutto, visto che evidentemente non era molto comprensibile, almeno credo. Dunque una persona ha già fatto la domanda per il RdC e OK. Nella domanda viene indicata nessuna casa di proprietà e nessun affitto o locazione di nessun genere. Stato di famiglia composto da una sola persona. Quindi la cifra sarà di 500 euro da usare solo tramite tessera postale. E fino a qui tutto in ordine (diciamo così). Eccoci all'anomalia della quale nessuno, neanche chi lavora e i responsabili dei CAF, compreso un sottosegretario "pentastellato" che ha contribuito alla stesura della legge sul Rdc, sanno e sa rispondere. Appena arriveranno i 500 euro, la persona decide di trovare una casa in affitto, teniamo conto che solitamente il prezzo degli affitti cambia notevolmente da città in città, ma va bene, la persona trova un monolocale e deve pagare minimo due o tre mesi anticipati di affitto come da norma, e va bene anche qui. Si deve far fare un contratto di affitto, deve dire al proprietario dell'abitazione che la quota dell'affitto verrà pagata con una forma inedita di pagamento, appunto, tramite "App" da scaricare sul proprio smartphone (sempre che l'affittuario o il proprietario abbiano uno smartphone e lo sappiano usare) mah... poi ci si deve recare con il contratto di affitto nuovamente al CAF, fare una integrazione della domanda precedente e attendere un'altro mese circa, per la risposta. Poi se va tutto bene dopo diverso tempo la cifra arriverà a 780 euro. Fine. E' così che funziona ? Questo volevo, anzi, volevamo sapere. Se potete essermi d'aiuto bene, altrimenti non importa grazie comunque. Molte grazie, scusate per la dovuta precisazione. Derek.

L'importo del reddito di cittadinanza è composto da una quota A ed una quota B.
La quota A è un'integrazione al reddito familiare.Se il componente del nucleo è uno, la quota permette di ottenere euro 6.000 annui, poichè il parametro della scala di equivalenza è 1.
La quota B è uguale a 0 per coloro che non abbiano un contratto di locazione o un mutuo.
Per rispondere alla sua domanda in caso di un solo componente del nucleo familiare non in locazione, se il suo reddito è pari a 0 la quota ammonta a 500 euro mese.
Ma se il reddito dello stesso è pari,ad esempio,a 3.000 euro annui percepirà un reddito pari a 6.000-3000=3.000 = 250 euro mese.
Bene inteso per percepire questo reddito debbono essere fatti salvi tutti i requisiti.
Il comma 8 dell'art. 3 dellla legge n. 26/2019 che ha convertito con modifiche il d.l n. 4/2019 prevede che in caso di variazioni della situazione reddituale lavoratore le comunichi all'INPS nel termine di 30 giorni.

Salve a tutti. Mi domandavo tra le tante cose dette, negative o positive che si voglia sul RdC, ma se una persona dopo aver fatto la domanda, quindi non avendo già una casa in affitto, ma che ne so, è appoggiato da un parente o un amico, decidesse di prendere una casa in affitto, appunto, cioè, mi spiego meglio, fare la domanda con tutti i requisiti giusti ma non mettere nella domanda stessa, ne casa di proprietà ne casa in affitto, così facendo alla fine dovrebbe percepire "solo" 500 euro al mese, dico bene ? Ecco a questo punto arrivati i primi soldi con la tessera, si decide di prendere una casa in affitto, cosa si deve fare andare nuovamente al CAF e rifare la domanda con un'aggiunta, andare al CAF con un contratto d'affitto e rifare la domanda con un modulo fatto apposta per chi già percepisce il reddito, non si sa, ma se uno poi non ha proprio nulla (altrimenti non avrebbe fatto la domanda ) come fa a pagare, anche scegliendo una casa piccola, due o tre mesi anticipati, farsi fare un contratto di affitto e tornare a fare la modifica della domanda ? E poi è vero che per il pagamento dell'affitto serve solo un metodo che è quello della "app" su telefonino, quindi chi ti dovrebbe affittare casa deve essere consapevole che i soldi gli arriveranno solo con quel metodo. In sostanza come sempre una grande totale confusione, nessuno sa nulla e quelli che dicono di sapere tra di loro non dicono le stesse cose. Voi di Pensione Oggi, o gli iscritti a questo forum, cosa ne dite ? Grazie. Derek.