Per una mia giovane amica, provvista di sole 200 settimane di contributi utili ai fini pensionistici, chiedo quale sia la più economica via per usufruire della pace contributiva e raggiungere le 260 settimane di contributi, cioè il minimo per usufruire in futuro della pensione di vecchiaia contributiva.
Da suo estratto ecocert, ha un periodo di lavoro dipendente part-time dal 1 sett 2002 al 27 giugno 2003, con 43 settimane lavorative di cui 34 utili a diritto ( e compenso minimo), e un periodo di lavoro dipendente dal 22 luglio 2008 al 30 settembre 2011, con 166 settimane lavorative - tutte utili a diritto - e stipendio decisamente superiore.
Il totale di settimane utili ai fini pensionistici è appunto 200. Le mancano 60 settimane.
Mi chiedo se nella domanda di pace contributiva si possa far riferimento al periodo vacante dal 2003 al 2008 per raggiungere le 260 settimane pagando meno contributi oppure se il calcolo dei contributi per le 60 settimane mancanti è prefissato dall'ultima retribuzione utile. Grazie