Buongiorno, in agosto 2018, dopo il decesso di mio marito io e mio figlio diciannovenne appena immatricolato all'Università ci siamo recati presso un patronato per la domanda di pensione indiretta presentando tutta la documentazione. Dopo alcuni mesi è stata riconosciuta la quota di pensione spettante a me in qualità di coniuge superstite senza alcuna menzione riguardo alla quota spettante a mio figlio. In seguito l'INPS ha chiarito che occorreva un'istanza separata per il figlio studente che è stata finalmente presentata nel marzo 2019 sempre attraverso il patronato. Dopo circa un mese, interrogando lo stato della domanda nel fascicolo di mio figlio, scopro che questa risulta annullata come da nostra richiesta!!!??? A noi non risulta nessuna richiesta di rinuncia inoltrata. Il call center INPS mi risponde di rivolgermi al patronato. Il patronato mi dice che c'è sicuramente stato un errore da parte dell'INPS e che verificheranno. Nel frattempo sono trascorsi più di 8 mesi dal decesso di mio marito e temo che venga superato il tempo limite per la presentazione della domanda. Qualcuno potrebbe cortesemente consigliarmi una via per risolvere il problema?