Riscatto Laurea

La domanda:
''Siccome pensiamo (io e mia moglie) di versare noi i contributi, almeno per le prime rate, sarebbe possibile detrarre gli stessi dalla nostra dichiarazione dei redditi e se si in quale misura?''.
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Se sua figlia è priva di redditi oppure ha redditi non superiori a circa
€. 2.840 annui, allora è ancora fiscalmente a vostro carico dei genitori e potrete beneficiare, pagando il riscatto, della deduzione fiscale nella misura e percentuale stabilita da legge n. 26/2019.
Sua figlia non avrebbe potuto beneficiare della deduzione se presentasse dichiarazione di redditi con redditi bassi non soggetti ad IRPEF.

Questa risposta deve essere verificata presso un CAF.

Questo argomento interessa anche me.
Grazie

Sono riuscito ad ottenere l'approvazione dall'INPS del riscatto degli anni di laurea per mia figlia e sono in attesa dei bollettini di pagamento. Ho a tal proposito una ulteriore domanda: siccome pensiamo (io e mia moglie) di versare noi i contributi, almeno per le prime rate, sarebbe possibile detrarre gli stessi dalla nostra dichiarazione dei redditi e se si in quale misura? Mia figlia non presenta modello 730 per ora...
Grazie

Buongiorno, nel caso invece di un contributivo per opzione che eserciti il riscatto per anni precedenti al 1996, lasciando stare la possibilità di utilizzare il "riscatto light" che so essere ancora in discussione, si applicherebbe il calcolo contributivo o quello retributivo?

E lo status di "contributivo per opzione" sarebbe mantenuto, o con il riscatto si rientrerebbe nel sistema misto?

Grazie per la risposta precisa e funzionale non sempre facile da avere per questo tipo di richieste.
Buona giornata

L'opzione A si riferisce al metodo nuovo, che poi non è proprio nuovo, in pratica è il sistema che si usa normalmente per il calcolare il riscatto delle persone senza contribuzione alle spalle, come quelli appena laureati. E la simulazione sarebbe la lettera B, paghi una cifra fissa per ogni anno di laurea che in pratica è il risultato dell'aliquota del 33% che pagano i dipendenti per il minimale però dei commercianti.

L'opzione B invece è il metodo classico, che raggiunge il massimo della convenienza, non come molti dicono appena laureati, ma quando si ha un lavoro i cui redditi sono al minimale. E di questo la simulazione è la lettera A, in pratica prende la retribuzione degli ultimi 12 mesi e moltiplica l'aliquota dei commercianti, 24,09%