Contributi congelati dall'imps

Ringrazio per la risposta, Laura

Salve Laura,
per esperienza sappiamo che la stragrande maggioranza dei lavoratori, prende in considerazione la sua posizione contributiva soltanto quando si avvicina il momento della quiescenza.
Nulla di più sbagliato, se pensiamo che possono insorgere problematiche di vario genere nell'arco della nostra vita lavorativa, quindi meglio controllare annualmente o almeno ogni 5 anni se in Inps i nostri contributi siano stati regolarmente versati ed accreditati e se le indicazioni siano tranquillizzanti, senza mai abbassare la guardia e continuando le citate verifiche in modo sistematico.

Indico quanto esposto a beneficio di chi si trovasse in situazioni particolari, con l'eventualità di vedersi prescritti i relativi contributi dopo 5 anni, dato che non potrebbero per ipotesi essere più recuperati anche se il datore di lavoro messo alle strette dal lavoratore volesse pagarli....non è questo il caso, ma il datore di lavoro da quanto si evince, ha versato contributi ai suoi dipendenti in maniera "approssimativa" e non specifica (anche se parliamo degli anni 70) quindi la vedo dura effettivamante poter risalire ai periodi coperti in tale maniera, con purtroppo conseguente perdita dei periodi stessi...buona fortuna

Buongiorno, ho bisogno di aiuto per risolvere una complicata vicenda riguardante contributi versati negli anni 70 da una ditta artigiana e non riconosciuti dall'INPS perchè risultano versati in maniera cumulativa e non individualmente. Ho incaricato un consulente per visionare gli archivi INPS dove ha trovato i suddetti ma purtroppo dice che non potendo scorporare i lavoratori dell'epoca i miei contributi non verranno contabilizzati al fine pensionistico. Chiedo agli specialisti se è possibile fare qualcosa e come intervenire per risolvere l'inconveniente. Grazie per qualsiasi suggerimento. Laura