Maturazione del diritto a quota 100

Discussione interessante, insomma mi par di capire che se uno ha contrattualmente 4 mesi di preavviso da rispettare per le dimissioni, è sempre costretto a dimettersi prima che l'INPS valuti e accolga la domanda di pensione. E se non l'accoglie per qualche motivo ? Le dimissioni sono sempre al "buio" o esiste un modo per farsi certificare prima da INPS, prima di dimettersi, che tutte le condizioni per avere accolta la domanda siano soddisfatte ?

E se il nuovo governo abroga quota 100 con effetto immediato?
Chi ha già dato le dimissioni per rispettare i mesi di preavviso?

Si le dimissioni dipendono dalla categoria professionale a cui si appartiene: operaio, impiegato ecc.. e dall'anzianità di servizio, varia molto, dipende anche se sei un dipendente pubblico o privato.
Però volevo specificare che l'inps non prende in considerazione le domande di pensione se vede che il richiedente è ancora attivo al lavoro, anzi rigetta la domanda.
Si potresti fare la domanda al compimento dei 62 anni, ma poi devi aspettare la finestra dei 3 mesi, pare che l'inps inizia a lavorare la domanda solo alla fine della finestra.
Aldo.

Le dimissioni dipendono dagli accordi aziendali, di solito 4 mesi prima, mentre la domanda di pensione si può fare nel mese di compimento dei 62 anni, mi risulta, o sbaglio?

grillo, vuole dire che il diritto a pensione si attua dal mese successivo al compimento dei 62 anni, ma la decorrenza causa finestra, parte 3 mesi dopo, esempio: 62 anni a novembre, diritto a dicembre, primo rateo pensione da marzo, senza arretrati.
Ovviamente bisogna fare la Domanda di pensione, in questo caso per Quota100, domanda da fare 30-40 giorni prima della decorrenza, nell'esempio dopo metà gennaio, inoltre se si lavora, dare le dimissioni entro la fine della finestra dei 3 mesi.
Saluti, Aldo.

In relazione alla risposta di robyberto cosa vuol dire:
Si ha il diritto al compimento dei 62 anni, in presenza di 38 anni di contributi ma SOLO a domanda?