Decorrenza della pensione e possibilità di iniziare una nuova attività lavorativa

Braconi ha scritto: Nessuno che mi sappia dare una risposta?

Credo che ti convenga fare la domanda utilizzando il servizio "INPS risponde"... Per esperienza personale posso dirti che anche la pensione anticipata per i precoci è INCOMPATIBILE con il lavoro (come per quota 100) ma non fino alla vecchiaia, solo fino alla data di pensione anticipata standard. Nel mio caso, pensione precoci ottenuta con decorrenza 10/2019, divieto di cumulo fino al 05/2021.

I redditi da lavoro dipendente, ai sensi e per gli effetti del decreto legge n.112/2008 sono intermante cumulabili con pensione di vecchiaia anzianità e anticipata.Per ottenere la pensioni sopra indicata i lavoratori privati debbono cessare l'attività lavorativa, per riprenderla successivamente.
Presenta eccezione la pensione in ''quota 100''. In questa il legislatore con comma 3 art. 14 legge n.26/2019 stabilisce che sia incumulabile, a far data
dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino alla maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia, con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.
La risposta è comunque da verificare nelle competenti sedi,considerata la particolarità della pensione anticipata per i lavoratori usuranti.

Nessuno che mi sappia dare una risposta?

Buongiorno, al 31/12/2019 cesserò la mia attività lavorativa e andrò in pensione beneficiando del Decreto Legislativo 67/2011 in qualità di Lavoratore notturno, se si prospettasse l'eventualità di iniziare una nuova attività lavorativa (se non erro il D. Leg.vo 67/2011 non pone gli stessi vincoli della Quota 100) il nuovo contratto di lavoro, naturalmente in Azienda diversa da quella per la quale lavoro attualmente, potrà già decorrere dal 01/01/2020 o dovrà comunque trascorrere un certo periodo di tempo tra la decorrenza dell'assegno pensionistico e il nuovo lavoro?