Quota 100

Dove posso trovarlo?

Pascodesarago ha scritto: continuo a non comprendere come, avendo tutti i parametri di calcolo, non ci sia qualcuno che si prenda questi benedetti dati e mi dica : guardi lei prenderà più o meno la cifra di........(margine errore 4%) decida con serenità se vuole sfruttare questa opzione! Ma perchè in Italia è tutto così difficile?

Chi ha detto che non c'è nessuno in grado di farlo? Il nostro moderatore Cochise, anche se a caro prezzo, addirittura pretende di essere pagato con un "grazie" e un "sorriso", può farti il calcolo in tempo quasi reale!

continuo a non comprendere come, avendo tutti i parametri di calcolo, non ci sia qualcuno che si prenda questi benedetti dati e mi dica : guardi lei prenderà più o meno la cifra di........(margine errore 4%) decida con serenità se vuole sfruttare questa opzione! Ma perchè in Italia è tutto così difficile?

Pascodesarago ha scritto: A me non sembra tanto realistica. Con oltre 41 anni di servizio e una quota che è di 103 non è possibile che la pensione netta sia di 1180 euro rispetto ad uno stipendio di 1548. Queste sono cifre che vengono fuori dai tool che poi vogliono farti la previdenza integrativa. Credo che l'ipotesi piu' realistica sia quella fornita dai piu' tra quelli interpellati che colloca l'importo netto probabile tra 1400 e 1480.Ciò anche considerando le riduzioni effettive avute da colleghi gia' pensionati con la stessa anzianità di servizio.Per quanto riguarda il tfr l'articolo è abbastanza esaustivo e colloca la mia aspettativa a circa tre anni dall'eventuale pensionamento con quota cento in quanto i 42 e dieci mesi ipotetici si compiranno nel maggio 2022 .

Cosa ci sarebbe di così irrealistico? Io (con 41 anni di contributi) sono passato da uno stipendio lordo di 2769 euro a una pensione lorda di 2054 euro. Il grosso della differenza è dato dall'aspettativa di vita residua, nel senso che, a parità di montante accumulato, un neo pensionato di 60 anni di età avrà una pensione notevolmente più bassa di un altro neo pensionato che di anni ne ha 67. E' un puro e semplice calcolo di montante diviso numero di mesi residui...

A me non sembra tanto realistica. Con oltre 41 anni di servizio e una quota che è di 103 non è possibile che la pensione netta sia di 1180 euro rispetto ad uno stipendio di 1548. Queste sono cifre che vengono fuori dai tool che poi vogliono farti la previdenza integrativa. Credo che l'ipotesi piu' realistica sia quella fornita dai piu' tra quelli interpellati che colloca l'importo netto probabile tra 1400 e 1480.Ciò anche considerando le riduzioni effettive avute da colleghi gia' pensionati con la stessa anzianità di servizio.Per quanto riguarda il tfr l'articolo è abbastanza esaustivo e colloca la mia aspettativa a circa tre anni dall'eventuale pensionamento con quota cento in quanto i 42 e dieci mesi ipotetici si compiranno nel maggio 2022 .

Pascodesarago ha scritto: Da una simulazione effettuata verrebbe un netto inferiore di circa 350 euro all'ultima retribuzione reale. E' probabile che sbagli io d'altronde non sono un esperto. I patronati hanno anche loro problemi per quanto riguarda i dipendenti pubblici ma la mia esigenza è sapere più o meno quanto perderò rispetto alla retribuzione attuale che, ripeto, ammonta 1548 euro netti. Inoltre vorrei conoscere l'ammontare e soprattutto quando potrò ricevere il TFR. Ma è come chiedere la luna non so più a quale santo votarmi....
Grazie comunque per il suo contributo.

La simulazione che ha effettuato mi sembra abbastanza verosimile, andrebbe a percepire circa l' 80 % della retribuzione attuale, per quanto concerne il TFR o nel suo caso come dipendente pubblico il TFS, legga questo link di approfondimento sull'argomento.

www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/q...nti-pubblici-9878979